Si è concluso qualche giorno fa il percorso Il significato nascosto delle immagini realizzato da Ennesimo Film Festival al Liceo Formiggini di Sassuolo. Il progetto, reso possibile grazie alla vittoria del bando Cinema per la Scuola del Ministero dell’Istruzione che richiedeva la progettazione di corsi che integrassero la didattica tradizionale con il mondo del cinema e dell’audiovisivo, ha coinvolto 18 classi e oltre 400 fra studenti e insegnanti.

«Nonostante le restrizioni che hanno coinvolto gli istituti secondari – spiegano gli organizzatori di Ennesimo Film Festival Federico Ferrari e Mirco Marmiroli – siamo riusciti a concludere senza problemi tutti i corsi. Un ringraziamento particolare va pertanto ai docenti che hanno seguito il corso, in particolar modo alle coordinatrici Diana Paltrinieri e Cristina Vandelli, e a tutti gli studenti che, nonostante siano provati da ormai un anno di didattica a distanza, hanno partecipato attivamente a tutti il progetto, portando a risultati molto soddisfacenti. L’importanza di questo tipo di progettualità deriva dal voler accompagnare gli studenti, costantemente bombardati da immagini, in un percorso che li aiuti a capire cosa c’è dietro a quello che vedono, per stimolare il proprio giudizio e lo spirito critico».

Il progetto è stato suddiviso in tre moduli a cui hanno partecipato le classi terze e quarte degli indirizzi linguistico, classico e scienze umane. Tutti i moduli sono stati realizzati per permettere agli studenti non solo di conoscere le basi di un progetto audiovisivo, quanto di mettere subito in pratica quanto appreso. In più ogni progetto avrà una restituzione pubblica sui canali dell’Ennesimo e del Liceo.

«Il primo modulo si è concentrato sull’educazione all’immagine – concludono Ferrari e Marmiroli – e in particolar modo sul concetto di critica e analisi di un film e della poetica di un regista. Al termine del corso, ogni studente ha realizzato una monografia sul proprio autore preferito che sarà pubblicata sul sito dell’Ennesimo in un’apposita sezione. Il secondo modulo era dedicato principalmente agli studenti del linguistico e ha insegnato loro a sottotitolare un cortometraggio oltre che ad utilizzare un software specialistico ad esso dedicato: un modo non soltanto per sviluppare le proprie capacità linguistiche, quanto per aprire a un possibile nuovo fronte lavorativo. Il terzo e ultimo modulo era invece dedicato alla produzione video. Gli studenti, accompagnati da diversi esperti, hanno appreso le principali tecniche di ripresa e di comunicazione e realizzato, sempre a distanza, diversi video sul tema della presentazione del proprio territorio per futuri studenti Erasmus e su consigli per l’orientamento indirizzati agli studenti delle medie per scegliere a quale Istituto iscriversi il prossimo anno. Tutti i video realizzati dagli studenti sono disponibili sul canale YouTube del Festival a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=MzniKzP8cv4&list=PL3bdew2HFaXPJty-d_84mnbTYSCiMGI-J».

 

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