A partire dal 1° marzo, fino al 31 maggio, riapre la stagione della raccolta dell’asparago selvatico, prelibata pianta erbacea la cui crescita spontanea – in luoghi incolti, ai bordi delle strade, nelle siepi – è dovuta alla particolarità del suolo e del clima del territorio vezzanese. Infatti i “gessi”, le profonde falde acquifere e i microclimi della zona contribuiscono a rendere unico l’asparago vezzanese per le sue inconfondibili proprietà organolettiche, diuretiche, depurative e antidepressive nonché per il gusto saporito.

“La raccolta è disciplinata su tutto il nostro territorio da uno specifico Regolamento – ricorda l’Assessore all’Ambiente Mauro Lugarini – la cui finalità è che la raccolta avvenga nel rispetto degli ecosistemi e della conservazione del patrimonio naturale”.

Prosegue l’Assessore Lugarini: “Mi permetto di collegare a questa finalità una riflessione cui si associa una richiesta: la tutela ambientale passa anche attraverso una corretta gestione dei rifiuti. Da qui l’invito a tutti coloro che, muniti di tesserino, si diletteranno nella raccolta dell’asparago selvatico a gettare i piccoli rifiuti che produrranno, o che troveranno abbandonati, negli appositi contenitori”.

Il Regolamento stabilisce che la raccolta possa essere fatta soltanto da persone munite di apposito tesserino che può essere richiesto presso l’Ufficio Cultura del Comune (0522/601933) oppure nei bar del territorio (Bar Il Centro, Bar Martelli, Café Le Dimenticanze, W Bar, Bar Sport, Bar La Bussola, Nuovo bar Denis, Caffè La Campola) ad un costo di € 10 per il giornaliero, € 30 per il settimanale, € 40 per lo stagionale (gratuito per i residenti).

“Ci preme evidenziare inoltre che l’emergenza sanitaria in cui ancora si trova il nostro paese richiede che i protocolli in essere per fronteggiare la pandemia siano rispettati; – specifica l’Assessore Mauro Lugarini – per questa ragione anche la raccolta dell’asparago selvatico dovrà avvenire in ottemperanza alla normativa Covid-19 in vigore”.

Il Regolamento contiene inoltre una serie di disposizioni: divieto di raccolta nell’area del Parco Pineta di Vezzano ed all’interno di proprietà private; divieto di raccolta il lunedì, giovedì e venerdì; divieto di raccogliere più di 100 steli di asparago al giorno per persona; divieto di sradicamento dell’intera pianta per cui si richiede l’utilizzo strumenti da taglio con cui recidere lo stelo ad alcuni centimetri dal terreno. Sono previste sanzioni per chi non rispetta che vanno da multe tra i 25 e i 500 €.

 

Ora in onda:
________________