Ha pubblicato un’inserzione sul web per vendere a 150 euro una parete attrezzata per salotto, ma anziché ricevere i soldi si è ritrovata il conto svuotato di circa 600 euro. È stata contattata da un sedicente acquirente che si è detto disponibile ad effettuare immediatamente il pagamento con la modalità della ricarica del conto attraverso l’utilizzo di una postazione ATM.

Come spesso accade, in contatto telefonico con l’acquirente la vittima, una 47enne reggiana, recatasi a eseguire l’operazione anziché ritrovarsi accreditati i soldi pattuiti si vedeva il conto alleggerito di 581 euro. Ottenuta la ricarica a suo favore l’interlocutore interrompeva la telefonata rendendosi irreperibile. Materializzato di essere rimasta vittima di un raggiro la vittima si rivolgeva ai carabinieri della stazione di Correggio formalizzando la relativa denuncia per truffa. I carabinieri avviavano le indagini e dopo una serie di riscontri risalivano ad un 27enne veronese con specifici precedenti di polizia, il quale veniva denunciato.

 

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