E’ partito a Scandiano il primo Progetto Utile alla Collettività, progetti attivati dai servizi sociali del Comune per i cittadini che beneficiano del reddito di cittadinanza.

“Siamo molto orgogliosi di poter annunciare la partenza entro la fine dell’anno del PUC – ha spiegato il vice sindaco Elisa Davoli – e di segnalare che si tratta di un progetto che sta rinforzando il servizio di accoglienza dell’ospedale Magati di Scandiano, messo a dura prova dall’emergenza sanitaria in atto. Pensiamo in questo modo di aver mantenuto fede ad un proposito, quello di attivare i PUC entro la fine dell’anno, e di aver destinato subito la risorsa in un ambito assai rilevante”.

Il progetto è iniziato lunedì 21 dicembre, nel pieno rispetto dell’impegno di attivazione entro l’anno, obiettivo raggiunto nonostante l’emergenza Covid e l’aggravio di impegno per i servizi sociali.

“Non appena ripartirà l’anno scolastico – ha spiegato la Davoli – inizieranno anche i PUC già attivtati nelle scuole, per i quali i case menager del Sociale e del Centro per l’impiego stanno facendo gli accoppiamenti. Abbiamo poi, insieme all’assessore Corti, pensato anche a progetti attivabili nelle società sportive per i quali presumibilmente arriveremo pronti in primavera”.

Un iter non semplice, quello dei PUC, per i quali l’amministrazione comunale ha dedicato impegno. Nell’ambito dei PUC attivabili dall’Amministrazione Comunale infatti sono stati individuati i responsabili per ogni ambito e si è provveduto ad elaborare i progetti da caricare sulla piattaforma GEPI, che è pubblica e che ogni cittadino può consultare liberamente ed è sempre aggiornata all’indirizzo  https://pattosocialerdc.lavoro.gov.it/PucCPI.

 

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