Il 25 novembre è la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”. Quest’anno abbiamo scelto di dare concretezza a questa ricorrenza, attraverso un simbolo che rimanga visibile agli occhi di tutti noi, non solo in quella giornata, ma 365 giorni all’anno.

Qualcosa che possa stimolare la nostra sensibilità e riflessione, in qualunque momento, perché quello che accade in una comunità, a chiunque di noi, riguarda noi tutti e pensiamo che condividere valori e obiettivi, sia non solo qualcosa che riguarda tutti, ma per la quale dobbiamo essere uniti.

A questo scopo, per la giornata del 25 novembre, inaugureremo nel giardino del Comune, già da qualche tempo illuminato a tema, una “Panchina rosa”, che riporta su di sé colori, pensieri, forme ed immagini del Gruppo di Pittura di Marano – Cesarino Chili, attraverso gli artisti (Giancarla Genky Bulgari, Stefano Felicani, Monica Guidotti e Fabio Pellizotti), che hanno accettato di realizzare questo capolavoro, nel proprio tempo libero.

«Per ricordare questa giornata e dire basta ad ogni forma di violenza, vogliamo lasciare un segno visibile, permanente, che faccia riflettere tutti e ci aiuti a tenere gli occhi e le orecchie ben aperti, perché la violenza sulle donne si consuma in prevalenza all’interno delle mura domestiche … vogliamo anche dire basta all’indifferenza e alla paura perché quello che riguarda gli altri coinvolge sempre anche noi», sottolinea il Sindaco Carlo Gubellini.

Quest’opera è il simbolo che rappresenta i valori in cui la nostra comunità crede e si riconosce e per la quale continuerà ad impegnarsi: amare se stessi, rispettare l’altro, rispettare la vita.

«La scelta del colore rosa della panchina — spiega Elisabetta Scalambra, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Castenaso — riconduce allo stesso utilizzato per realizzare la Stanza rosa, inaugurata nella Caserma dei Carabinieri di Castenaso, il 4.6.2018: un luogo protetto e gestito dall’Arma dei Carabinieri, dove le vittime di violenza possono trovare ristoro, ascolto e forza per denunciare quanto subìto.

Abbiamo quindi scelto la continuità armonica del colore, per mantenere un filo rosso che tenga legate insieme le cose in cui crediamo, quelle che rappresentano concretamente l’impegno e la direzione in cui ci stiamo muovendo».

Questa panchina quindi, un simbolo semplice ma concreto e visibile, che dal 25 novembre 2020 farà parte di noi e del nostro territorio, a testimoniare la consapevolezza che abbiamo circa il problema esistente della violenza, in ogni sua forma e verso molteplici vittime: non ignoriamo, ci impegniamo e continueremo a farlo.

Presto uscirà anche un video su questo tema, realizzato da un nostro giovane concittadino, Gregorio Manaresi, che verrà pubblicato sulla pagina istituzionale del nostro Comune e che speriamo possa trasmettere le emozioni che sta generando in noi, in queste settimane di lavoro.

 

 

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