Grazie ad una inserzione pubblicata su una piattaforma online corredata da una foto che avrebbe fatto intenerire il cuore di chiunque, ha posto in vendita un cucciolo di Siberian Husky a un prezzo di 300 euro più 50 euro di spedizione. Un batuffolo di cane facente proprio al caso di una 45enne reggiana, che visionato l’annuncio completo di mail e numero di telefono ha contattato l’inserzionista. Dopo essersi accordati per la vendita del cucciolo a 300 euro più 50 euro di spedizione, la 45enne reggiana – come convenuto con l’inserzionista – ha provveduto a versare il corrispettivo dovuto, pagato con vaglia postale.

Tutto apparentemente regolare sino a quando la malcapitata reggiana, non vedendo arrivare il cucciolo, nonostante le rassicurazioni ricevute con il passare del tempo si è insospettita. Solo allora ha compreso di essere rimasta vittima di una truffa in quanto non riusciva più a contattare il venditore, sparito pressoché nel nulla. A questo punto la vittima si è presentata ai carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano, trovando le certezze ai suoi sospetti. I carabinieri, infatti, dopo una serie di riscontri identificavano il venditore in un 38enne tarantino non nuovo a tali espedienti truffaldini, come hanno rilevato i suoi diversi precedenti di polizia che l’hanno già visto occuparsi di vendite fantasma di cuccioli di cani in tutt’Italia. A carico dell’uomo i carabinieri di Bagnolo hanno acquisito incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di truffa, per la cui ipotesi di reato è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia.

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