Lamentava un vecchio debito con l’amico e per questo motivo, non vedendosi restituito il denaro, gli ha sottratto il cellulare. Il fatto è successo a Casalgrande i primi di agosto. Un 29enne del luogo, dopo continue insistenze, si è deciso ad incontrare un amico che lo accusava di non aver onorato un vecchio debito.

La richiesta di restituzione del denaro, in breve tempo, è però diventato un acceso diverbio visto che la vittima non riconosceva l’esistenza di alcun debito nei suoi confronti. Non ottenendo ragione, l’aggressore ha quindi strappato di mano il cellulare del 29enne di Casalgrande, dandosi alla fuga a bordo dell’auto condotta da un complice. Da parte sua la vittima, nel tentativo di recuperare il suo telefono, ha reagito afferrando la maniglia della portiera dell’auto venendo così trascinato per diversi metri finché non è stato costretto a mollare la presa.

Il mattino seguente, con in mano un referto medico con una prognosi di 15 giorni, il casalgrandese si è rivolto ai Carabinieri della locale Stazione che, una volta ricevuta la denuncia, hanno avviato l’indagine riuscendo, grazie ad una serie di testimonianze, a risalire all’identità dei due aggressori, un 24enne ed un 49enne entrambi residenti a Scandiano, che sono stati pertanto segnalati alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia. I due dovranno ora rispondere del reato di rapina impropria in concorso. Il telefono cellulare è stato recuperato è restituito al proprietario.

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