“Il protocollo, chiaro e di facile applicazione, ha consentito alla scuola scandianese che ha registrato un caso di Covid tra il personale educante di gestire perfettamente la situazione creatasi”.

Elisa Davoli, assessore alla scuola del Comune di Scandiano, non ha dubbi. La scuola parrocchiale scandianese, la prima in Regione che ha fatto i conti con i nuovi protocolli, ha gestito al meglio la situazione, mettendo in atto le procedure previste dalle autorità sanitarie e rendendo la scuola perfettamente fruibile per chi non ha avuto contatti diretti con l’insegnante colpita dal virus (a seguito di un focolaio domestico).

“Un’ulteriore conferma della perfetta gestione della situazione da parte dei responsabili della scuola, che ringrazio davvero per la professionalità e la competenza dimostrate, è l’assunzione di personale – ha spiegto la Davoli – che permetterà che la stessa sezione, già ovviamente e opportunamente sanificata ieri, di ospitare 10 bambini che ancora non erano stati inseriti (quindi non avevano frequentato le aule e le insegnanti) a partire dall’8 settembre. I 10 bambini inizieranno l’attività scolastica dunque con nuovo personale, assunto a tempo di record proprio grazie alle nuove normative in materia di gestione dell’emergenza sanitaria”.

Ulteriore testimonianza del livello di fiducia è quella arrivata dalle famiglie dei bambini che questa mattina si sono recati a scuola, pur tempestivamente informati della situazione venutasi a creare nelle scorse ore.

“Quasi tutti i bambini delle altre sezioni – ha spiegato l’assessore – hanno partecipato alle attività scolastiche di questa mattina. Abbiamo contato solo un paio di assenze”.

Si tratta di una scuola parrocchiale che conta 6 sezioni in totale, per un massimo di 26 bambini per sezione e di 140 bambini iscritti totali in tutta la scuola. Ogni sezione ha 2 insegnanti e quest’anno il corpo insegnante aumenterà di due unità.

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