La scuola scandianese riparte in presenza per tutti. Dal primo settembe riapriranno i nidi d’infanzia comunali, gli spazi bimbi pubblici e privati e le scuole dell’infanzia comunali e paritarie, il 14 settembre le scuole dell’infanzia statali, le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, che seguono il calendario statale.

Lo hanno comunicato il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti e l’assessore Elisa Davoli alle famiglie dei ragazzi scandianesi attraverso una lettera di bentornati, nella quale hanno ripercorso i mesi difficili della chiusura e ricordato l’impegno dell’amministrazione per una ripartenza in sicurezza grazie all’impegno di tutti, dirigenti, personale docente e ausiliario in primis.

“La riapertura arriva dopo i mesi difficili della chiusura – hanno scritto Nasciuti e Davoli -, mesi nei quali siamo stati tutti disorientati e abbiamo perso alcuni riferimenti. Per questo ci preme ringraziare tutte le famiglie per la pazienza, la comprensione, l’attesa e i sacrifici fatti. Non è dipeso da noi, ovviamente, ma comprendiamo quanto possa esser stato duro e destabilizzante ritrovarsi privati di una certezza, in molti sensi, come la scuola”.

Le famiglie riceveranno invece tutte le informazioni dettagliate e tecniche legate a composizione classi, orari e misure di contingentamento da adottare direttamente dai dirigenti scolastici e dai responsabili dei rispettivi servizi educativi.

Dai nidi al Polo Gobetti, quindi, Scandiano si appresta a riaccogliere oltre 4300 studenti provenienti da tutto il bacino territoriale di riferimento, ragazzi che in questi mesi hanno frequentato didattica a distanza.

Il tutto è stato possibile grazie a lavori eseguiti a tempo di record che hanno consentito di adeguare i servizi e gli ambienti che ne presentavano la necessità ai nuovi distanziamenti previsti dalla normativa.

Dalla riorganizzazione di aule, spazi comuni, laboratori, biblioteche, servizi mensa, entrate e uscite, trasporti, alla formulazione dell’orario, delle richieste di organico e sistemazione delle strutture. Un lavoro fatto a più mani, prezioso, che parte dalla fondamentale prima linea delle Dirigenze Scolastiche fino ad arrivare all’Amministrazione Comunale, Provincia, pedagogisti, tecnici, artigiani ed imprese.

“Ci auguriamo che tutti i ragazzi, le famiglie, il corpo docente e gli ausiliari comprendano gli sforzi che sono stati fatti per garantire alla scuola il ruolo centrale nella formazione dei ragazzi, cittadini del presente e non solo del futuro. Ci auguriamo soprattutto che la nuova normalità venga vissuta da tutti come un’occasione per trovare nuovi modi di stare insieme, di confrontarsi, di crescere” hanno chiosato sindaco e assessore.

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