Ha attraversato il passaggio a livello pochi istanti prima del passaggio del treno, divellendo una delle sbarre e allontanandosi, ma è stato rintracciato a stretto giro dalla Polizia locale di Modena grazie anche alla testimonianza di un residente. Il 73enne responsabile dell’abbattimento se la caverà con una sanzione; nell’episodio, avvenuto intorno alle 19 di giovedì 30 luglio in via Panni, in zona Modena sud, fortunatamente non è rimasto ferito nessuno.

L’uomo era alla guida di una Chevrolet Captiva e, provenendo da via Fratelli Rosselli, era diretto verso via Giardini. Il transito dell’automobilista è avvenuto mentre il semaforo lampeggiante segnalava l’abbassamento delle barriere e superando le stesse, forse abbagliato dal sole, ne ha urtato una; quindi, dopo un rallentamento, ha proseguito la marcia. Ad allertare il Comando di via Galilei, segnalando l’accaduto, è stato un residente in zona, che ha assistito alla scena e ha fornito indicazioni sulla targa del veicolo.

Dopo il sopralluogo sul posto, gli operatori dell’Infortunistica sono risaliti alla Chevrolet e al conducente, individuato nel giro di pochissime ore, anche grazie al fatto che nel frattempo aveva allertato la Polizia locale per informare della vicenda. Il 73enne ha ammesso le sue responsabilità, riferendo di non essersi accorto dell’imminente chiusura del passaggio a livello. Per la fuga dopo un sinistro con danneggiamenti e senza feriti, l’articolo 189 del Codice della strada prevede una sanzione amministrativa di 294 euro e la decurtazione di 4 punti dalla patente. Inoltre, l’articolo 141, che impone l’obbligo di rallentare o fermarsi, fa scaturire un verbale aggiuntivo di 41 euro.

L’urto il sinistro ha mandato in tilt il passaggio a livello, costringendo il treno regionale “Gigetto” in transito a stoppare la sua corsa e causando code su via Panni in entrambe le direzioni per oltre un’ora. Le pattuglie hanno regolato la viabilità fino al ripristino della situazione da parte degli operatori di Fer.

L’episodio ricalca quanto successo il 5 giugno. Nell’occasione, infatti, sempre nello stesso punto di via Panni, una 70enne aveva divelto con la sua Citroen C3 una sbarra mentre stava per chiudersi, allontanandosi poi dalla zona senza fermarsi e provocando lo stop del treno in arrivo e il conseguente intralcio del traffico in zona. Decisiva, anche in quel caso, era stata la collaborazione tra la Polizia locale e i cittadini; in particolare l’azione di un residente nel quartiere che, accorso sul balcone dopo aver sentito l’urto, aveva fotografato l’auto della signora.

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