Ieri mattina un uomo ed una donna residenti in città si sono presentati presso la Questura di Reggio Emilia, riferendo di essere rimasti vittime del furto di uno scooter Honda SH 150 e del telefono cellulare in uso all’uomo Apple mod. Iphone 7 di colore nero con inserita la relativa scheda sim. Successivamente all’avvenuto furto, la donna aveva bloccato il telefono con sistema di localizzazione e lo impostava in modalità smarrimento, segnalando come numero utile da contattare la sua utenza.

Verso l’una l’utenza telefonica segnalata riceveva un messaggio audio da parte di un soggetto che riferiva di essere in possesso di un Iphone smarrito, acquistato da una terza persona, e si rendeva disponibile alla restituzione. La coppia, non fidandosi della sincerità del soggetto, contattava personale della Polizia di Stato che organizzava un incontro con il lo sconosciuto, permettendone la sua individuazione. L’individuo, identificato per A.K. cittadino ghanese classe 1980, senza fissa dimora, al termine delle attività di polizia giudiziaria veniva deferito alla Autorità per ricettazione. Al termine la coppia rientrava in possesso del telefono cellulare.

Ieri pomeriggio dopo le 18:30 personale della Polizia di Stato interveniva in via Pasteur, su richiesta di personale di guardia di un centro commerciale, per consumato furto. Sul posto la commessa riferiva di aver notato tre ragazze entrare ciascuna con uno zaino vuoto per poi, successivamente, pagare un solo prodotto e superare le casse del negozio asportando illecitamente merce non pagata. Le ragazze, fermate alle casse da una delle commesse, spontaneamente mostravano la merce occultata, che risultava avere un valore commerciale pari a €181,11. Le giovani, tutte minorenni residenti in città riconsegnavano nelle disponibilità del proprietario la merce trafugata ma venivano comunque deferite all’Autorità e date in custodia ai rispettivi genitori.

 

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