I Consiglieri Santunione, Malagoli e Mammi (PD Formigine) hanno protocollato una mozione che chiede di definire nuovi strumenti nel campo dei servizi scolastici e socio-educativi, fortemente modificatisi durante l’emergenza Covid. La mozione sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale, in programma la sera di giovedì 25 giugno.

“E’ evidente – esordiscono i Consiglieri – che il periodo di chiusura delle scuole a causa della pandemia del Covid-19 ha avuto, tra gli altri effetti negativi, anche quello di causare un ampliamento della forbice sociale; ha funzionato da divaricatore sociale, tra le studentesse e gli studenti in funzione della disponibilità di dispositivi elettronici, collegamenti internet e attenzione domestica, differenti da famiglia a famiglia. Gli sforzi prodotti dal Comune di Formigine, coadiuvato da associazioni di volontariato e realtà produttive,  per riorganizzare e sostenere anche economicamente gli istituti scolastici presenti sul territorio, hanno cercato di essere quanto più veloci ed efficaci di fronte alle esigenze radicalmente cambiate in poche settimane.

Passata la prima fase di emergenza è ora di analizzare quanto successo per capire come intervenire, soprattutto attraverso un dialogo con la Regione Emilia Romagna, a cui si chiede quindi un confronto politico per indirizzare le prossime azioni sul tema. La mozione protocollata- concludono i Consiglieri- chiede infatti a Sindaco e Giunta di interagire con la Regione al fine di  poter implementare i servizi di aiuto allo studio pomeridiani, assieme all’aiuto economico per mettere in campo uno sforzo volto a coordinare attività pomeridiane integrative allo studio; chiede, altresì, il sostegno amministrativo ed economico per far partire i centri estivi, anche per i piccoli. Tutti passaggi fondamentali per riprendere un discorso di comunità territoriale, fondamentale per la coesione sociale”.

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