Arrestato il 25 maggio scorso per i reati di resistenza, minacce e il furto di una bicicletta tipo Mountain Bike, rubata all’esterno della caserma dei carabinieri di Novellara, era andato in escandescenza proferendo gravi minacce. Il 31enne cittadino pakistano W.S., irregolare sul territorio nazionale, si era infatti opposto fortemente all’arresto operato dai carabinieri ed in evidente stato di agitazione, si era rivolto a loro con forti minacce. Gravi dichiarazioni  proseguite anche durante le fasi di fotosegnalamento. Dopo l’arresto è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. sino ad oggi, giorno del processo.

L’uomo ha patteggiato la pena ma non è tornato a casa. Ad attenderlo i carabinieri della stazione di Novellara che, sapendo pendente a suo carico un provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Reggio Emilia il 30 maggio 2017 reiterato il 27 maggio scorso a seguito dell’arresto, lo hanno condotto in Questura. Dopo le formalità di rito il 31enne è stato accompagnato in un centro di permeanza per il successivo rimpatrio in Pakistan.

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