É online da quest’oggi, nella homepage del sito del Comune di Reggio Emilia (www.comune.re.it), il questionario “Reggio Emilia, come va?”, promosso dall’Amministrazione comunale dopo le settimane che hanno visto rivoluzionata la vita dei reggiani e per raccogliere alcune informazioni legate agli aspetti della vita quotidiana e ai cambiamenti avvenuti a causa dall’emergenza Covid.

Il questionario, compilabile facilmente online e indirizzato a tutti i cittadini che abitano a Reggio Emilia, sarà attivo fino alla fine di maggio  e rappresenta la prima fase di un progetto più ampio di ascolto e costruzione di progetti collaborativi che sarà sviluppato da adesso e nei prossimi mesi. In una fase successiva, infatti, all’ascolto dei cittadini sarà affiancata una parte dedicata alla partecipazione, ai contenuti, alla formazione, che metterà a palinsesto tutta una serie di attività e progetti che arrivano dalle diverse realtà attive nei quartieri, con un focus importante sui temi della connettività e dell’alfabetizzazione digitale.

“L’emergenza sanitaria ha rivoluzionato i programmi di tutti noi, al lavoro, a casa, nel quartiere dove abitiamo. Sono cambiate le relazioni, la socialità, il nostro modo di percepire la città- dice l’assessora alla Partecipazione e all’Innovazione digitale Valeria Montanari – L’Amministrazione comunale è in primo piano con altre istituzioni a gestire l’emergenza Covid, ma è anche pronta a ripartire a riprogrammare con le persone la partecipazione civica e la vita attiva a Reggio Emilia. Vogliamo sapere dai reggiani come stanno affrontando questo momento, di cosa hanno bisogno e cosa stanno pensando per il loro futuro, sotto casa e nella città. Solo ascoltando le persone avremo gli elementi necessari per prendere le giuste decisioni. Quella che lanciamo oggi è una grande opera di partecipazione della città. Oggi che i paradigmi della partecipazione e della collaborazione sono cambiati inesorabilmente, ci stiamo inventando nuovi modi per ascoltare e riprogettare insieme il presente e il futuro di Reggio Emilia. Reggio Emilia, come va? è la prima tappa di un progetto che intende coinvolgere in prima persona i reggiani, a cui faranno seguito collaborazioni, interviste, cultura partecipativa, ascolto, buone pratiche. Per ritrovare quella condivisione che ci contraddistingue, negli intenti e nella volontà. La fase di emergenza ha visto in campo la protezione civile, il sistema sanitario, alcune realtà del terzo settore. Ma la città dovrà essere pronta a ripartire con le idee chiare sul lavoro, sulla conciliazione famigliare e saper tenere con sé tutte le cose positive che sono arrivate in questo periodo tragico e strano, come il ritrovare relazioni famigliari, le opportunità che si trovano nelle prossimità delle nostre abitazioni, la consapevolezza diffusa di un maggior bisogno dell’internet come motore quotidiano di studio, lavoro e relazioni”.

“Reggio Emilia, come va?” è il primo progetto collaborativo, sviluppato da un comune in Italia per affrontare il dopo emergenza: il questionario sarà inoltre in formato Creative commons, e sarà messo a disposizione – con le dovute modifiche rispetto alle peculiarità specifiche – dalle altre amministrazioni che ne faranno richiesta. Ad oggi  sono già due le realtà che hanno chiesto di poterlo replicare sul loro territorio, un capoluogo di provincia e una piccola cittadina dell’hinterland bolognese.

 

I CONTENUTI – Il questionario si compone di sei diverse sezioni: di una prima parte anagrafica, in cui – in formato anonimo – vengono raccolti alcuni dati demografici e di residenza quali fascia di età,  provenienza, composizione del nucleo familiare e quartiere di riferimento.

Una seconda parte, “Come stai e come stanno le persone a te care?” si focalizza sull’aspetto relazionale, per capire come si sentono i cittadini in questo momento di emergenza e quali sono le loro principali preoccupazioni, per se stesse e le persone care, sia dal punto di vista emotivo che dei comportamenti.

Nella terza sezione “Come vivi la tua casa e il tuo quartiere?” le domande hanno l’obiettivo di raccogliere informazioni su come le persone hanno vissuto queste settimane di isolamento forzato in casa e di mobilità limitata, per comprendere se ci sono degli aspetti relativi ai servizi del proprio quartiere su cui intervenire o da migliorare.

La quarta sezione “Le sfide di quartiere” si concentra sui temi che, secondo i cittadini, sono fondamentali rispetto al proprio quartiere per favorire il benessere e la partecipazione della comunità e uscire il prima possibile dall’emergenza.

Infine, un’ultima sezione “Come ti informi?” riguarda quali sono stati gli strumenti di comunicazione e i canali utilizzati dai cittadini reggiani in queste settimane di emergenza.

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