Un conto corrente e un centro di raccolta: li ha attivati il Comune di Carpi per ricevere donazioni, in denaro o direttamente in prodotti alimentari e di prima necessità, da destinare alle famiglie in difficoltà economiche a causa dell’emergenza Covid19.

Cittadini e imprese possono contribuire a queste forme di solidarietà, con un bonifico bancario o con alimenti e generi indispensabili per i quali è stato individuato un punto di raccolta e distribuzione: in questo caso bisogna segnalare la propria disponibilità a donare scrivendo a bonusalimentare@comune.carpi.mo.it; allo stesso indirizzo si può anche segnalare la  disponibilità a partecipare al progetto come volontari.

                        Il conto su cui fare i versamenti è presso l’agenzia Unicredit di piazza Martiri e ha l’Iban IT49C0200823307000028474373: la causale dev’essere “emergenza alimentare covid-19”.

Per gestire questa nuova iniziativa – che si aggiunge alla distribuzione di buoni-spesa – il Comune ha individuato due realtà del Terzo Settore attive da anni sul territorio: la cooperativa sociale “Eortè” e l’associazione di volontariato “Porta Aperta”, che faranno da capofila negli interventi di acquisto, raccolta e distribuzione dei prodotti, da destinare a soggetti in stato di bisogno individuati dai Servizi sociali. Inoltre potranno attivare accordi con produttori locali, piccoli esercenti e altre realtà territoriali per favorire la filiera locale e corta per l’approvvigionamento – chi fosse interessato può scrivere al citato indirizzo e-mail.

Spiega Tamara Calzolari, assessore ai Servizi sociali: « L’emergenza sanitaria sta determinando pesanti conseguenze di carattere economico sulle famiglie, e per attenuarle lo Stato ha trasferito ai Comuni risorse per misure urgenti di solidarietà alimentare, per la quale sono pervenute 1.864 domande. La raccolta di fondi e di prodotti si aggiunge a questa, nel solco di un’attività consolidata dei nostri servizi sociali, che da anni promuovo progetti per favorire una comunità solidale. In questo momento di difficoltà ci proponiamo anche di essere d’aiuto ai piccoli produttori locali che possono proporsi come fornitori, mentre a chi può donare chiediamo di non far mancare il proprio contributo »

Il Comune ha anche in programma di organizzare raccolte alimentari specifiche nei supermercati, rilanciando progetti già attivi tra gli esercenti del territorio o altri, come “S.O.Spesa” e “Il pane in attesa”, o legate al progetto del social market “Il Pane e le Rose”.

 

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