Dopo l’emergenza epidemiologica, far ripartire il lavoro. È questo l’obiettivo del sindaco di Formigine Maria Costi e della sua giunta. Ecco perché anche nei giorni scorsi, rigorosamente attraverso meeting online, è stato portato a termine il percorso di partecipazione che ha coinvolto tutte le attività che si affacciano su via Trento Trieste, oggetto dei lavori di riqualificazione che sono previsti per la metà aprile.

Nel cantiere saranno impiegate ditte locali: ciò rappresenterebbe un contributo alla ripartenza dell’economia così duramente colpita dallo stop dovuto alla gestione del covid19.

I lavori saranno suddivisi in 6 zone di cantiere, per un totale di 120 giorni, al fine d’impattare il meno possibile sulle attività commerciali che fronteggiano la strada. Proprio i commercianti, hanno potuto conoscere gli appaltatori dei lavori, in modo da poter avere un ritorno diretto su tempistiche e modalità di esecuzione.

Si prosegue quindi con l’obiettivo di uniformare l’intervento già effettuato sulla piazza, eliminando i numerosi ostacoli e dislivelli attualmente presenti. Questo permetterà anche nuove possibilità di sviluppo delle attività presenti a beneficio della riqualificazione urbana degli spazi. Saranno sostituiti anche i punti illuminazione, che saranno tutti a led. Prevista anche la filodiffusione. Le sofore attualmente presenti, non più sicure per le loro condizioni fitosanitarie, saranno sostituite da 6 querce ornamentali di pregio, opportunamente distanziate. Il finanziamento della Regione Emilia-Romagna è di 440.000 euro, vincolati a questo intervento dal titolo “La città che vorrei”.

Afferma il sindaco Maria Costi: “Presto comunicheremo ai nostri cittadini e alle nostre aziende le azioni che metteremo in campo per tentare di dare sollievo alle famiglie per la crisi acuita dall’emergenza epidemiologica. Come nel caso del centro storico, faremo ripartire non appena possibile i cantieri comunali, oltre al piano asfalti e sfalci. Ricordo inoltre che, a questo proposito, tra le più importanti novità fiscali contenute nella Legge di Bilancio per il 2020 c’è l’agevolazione prevista per gli interventi sulle facciate esterne degli edifici, il cosiddetto Bonus facciate. È prevista una detrazione fiscale del 90% delle spese sostenute per gli interventi finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna) ubicati nei centri storici o in zone già urbanizzate”.

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