Abusando delle condizioni di inferiorità fisico –psichica di una 20enne, in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di bevande alcoliche e per questo incapace di reagire, anche perché si era addormentata, la spogliava inducendola a subire palpeggiamenti alle parti intime che peraltro ha video ripreso con il telefonino. Condotta interrotta allorquando la stessa vittima si è svegliata scoprendo quanto le stava capitando.

Queste squallide condotte, poste in essere l’altra notte nell’abitazione di una comune amica dove i tre si erano ritrovati al termine di una serata per guardare un film, hanno visto i carabinieri della stazione di Reggiolo arrestare con l’accusa di violenza sessuale aggravata un 32enne mantovano ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia.

Questa mattina dopo la convalida dell’arresto all’uomo è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento. E’ stata la vittima, una 20enne residente nel reggiano, a rivolgersi ai Carabinieri di Reggiolo denunciando quanto accadutole suo malgrado. La ragazza con un amica avevano deciso di passare una serata assieme venendo poi raggiunti dal 32enne loro conoscente. Dopo la pizza hanno deciso di andare a vedere un film nell’abitazione dell’amica della vittima accomodandosi sul divano.

Colte dalla stanchezza e dall’uso smodato di alcolico le due ragazze si sono lasciate andare a un sonno profondo con l’uomo che abbassava il collant alla 20enne palpeggiandole le natiche per cercare di arrivare alle parti intime. Condotte che lo stesso 32enne riprendeva con il suo telefonino. Caduta dal divano la 20enne si svegliava trovandosi con i collant abbassati e notando che l’amico aveva in mano i telefonino. Dopo essere riuscita a strappargli il cellulare la ragazza richiamava l’attenzione dell’amica raccontandole quanto accaduto. Quindi l’intervento dei carabinieri che, avviavano i dovuti accertamenti acquisendo a carico dell’uomo incontrovertibili elementi di responsabilità che, alla luce della flagranza di reato, veniva arrestato. Questa mattina nel carcere di Reggio Emilia la convalida dell’arresto del 32enne a cui veniva applicata la misura cautelare non custodiale del divieto di avvicinamento alla vittima.

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