“Ieri sera, con un OdG a firma di Capezzera, consigliere di Forza Italia, il Consiglio ha votato la richiesta al governo a rivedere i criteri per poter revocare le onorificenze concesse dalla Repubblica Italiana, in modo particolare a Josip Broz Tito, insignito nel 1969 del titolo. Una richiesta che condividiamo nel merito, ma che abbiamo cercato di ampliare, ricordando che altri dittatori in passato sono stati decorati, come Benito Mussolini, che è tuttora Cavaliere di Gran Croce. Una richiesta di revoca dovrebbe ricordare anche questo.  Crediamo veramente che sia giusto ribadire i principi fondamentali della nostra democrazia, e ricordare gli orrori che sono stati commessi nel violare i diritti umani. Per questo abbiamo sempre creduto nel valore della memoria, anche dando impulso alle sue celebrazioni”.

“Considerando ciò – prosegue il PD sassolese – abbiamo chiesto al consigliere Capezzera di emendare l’odg e di chiedere la possibilità  della revisione di tutte le onorificenze concesse, che la storia dimostri immeritate. Abbiamo ricordato perciò la risoluzione del Parlamento Europeo che il 19 settembre 2019  ha equiparato nazismo, comunismo e fascismo e altri regimi totalitari come ideologie responsabili di genocidi e omicidi di massa, chiedendo l’affermazione di una cultura della memoria condivisa, più ampia ed aperta alla lettura di più realtà storiche.

Questa nostra richiesta é  stata respinta, rivelando il carattere strumentale e fazioso dell’ordine del giorno di Forza Italia. Una vecchia battaglia ideologica.  Un passo indietro rispetto al percorso che la stessa Comunità Europea ci invita a compiere.

Ci siamo perciò  astenuti perché non possiamo più  condividere questa logica. Ci siamo astenuti con la coscienza di chi  ha sempre sostenuto l’importanza della memoria e l’ha coltivata con molteplici iniziative, valorizzazione di luoghi simbolici e cerimonie, in occasione di ogni giornata della memoria o del ricordo”.

(immagine d’archivio)

 

Ora in onda:
________________