Sin dalle prime ore di ieri, CNA Modena si è mobilitata per dare un supporto alle imprese nel fronteggiare l’emergenza coronavirus.

In particolare, l’Associazione ha costituito una task force con il compito di dare alle aziende tutte le informazioni necessarie sulle ordinanze e sulla loro applicazione.

Nella prima comunicazione inviata ai circa 11.000 associati, CNA ha dato alcune prime indicazioni operative, tra le quali prescrizioni come:

  • la sospensione di eventi e iniziative pubbliche;
  • la sospensione della partecipazione a riunioni e corsi di formazione fuori provincia;
  • la sospensione di riunioni anche se interne e attività formative non urgenti;
  • l’individuazione di una figura aziendale alla quale segnalare eventuali criticità;
  • più in generale, le linee guida per l’adozione di policy aziendali per far fronte alla situazione.

In particolare, CNA si è attivata per fornire immediatamente alle imprese indicazioni utili a gestire, dal punto di vista della legislazione del lavoro, le assenze dei dipendenti determinate dall’emergenza Coronavirus e per l’utilizzazione di strumenti come gli ammortizzatori sociali a cui poter fare ricorso.

“Ovviamente anche noi, come CNA Modena – dichiara il segretario provinciale dell’Associazione Alberto Papotti – abbiamo diffuso tra i circa 600 dipendenti alcune regole da seguire per cercare di limitare al massimo ogni rischio di diffusione del contagio, a cominciare dall’annullamento di ogni iniziativa pubblica, di tutti i corsi di formazione e limitando allo stretto indispensabile anche le riunioni organizzative interne”.

“Nei prossimi giorni – continua Papotti – monitoreremo anche l’evoluzione economica della situazione, per farci portatori, nei confronti delle istituzioni, sia a livello nazionale che locale, delle criticità che si troveranno ad affrontare alle imprese. Le opzioni individuate dal Ministero per lo Sviluppo Economico per le imprese nelle cosiddette zone rosse vanno nella giusta direzione. Alcune di queste – pensiamo all’accesso facilitato al fondo di garanzia, la sospensione dei termini per la presentazione di alcuni dichiarativi e dell’entrata in vigore di norme come quelle relative al nuovo codice sulla crisi d’impresa – probabilmente potrebbero essere estese anche ad aree più vaste di quelle attualmente più coinvolte nell’emergenza. Come è stato fatto, ad esempio, per il termine dei pagamenti dei diritti Siae per le imprese che riproducono musica di ascolto nei locali, prorogato dal 29 febbraio al 20 marzo”.

Nel sito di Cna Modena (www.mo.cna.it) è stata creata un’area dedicata alla pubblicazione di ogni aggiornamento sull’emergenza Coronavirus.

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