Contrariamente a quanto avvenuto alla vigilia di Natale, questa volta allarme e immediato intervento di carabinieri e guardie giurate ha mandato a monte il furto dei ladri che questa notte hanno cercato di rubare la cassaforte della Conad di Rio Saliceto, nella bassa reggiana. Peraltro, qualora il colpo fosse riuscito, i ladri avrebbero avuto un bottino inutilizzabile: il sistema di sicurezza che si attiva allo spostamento della cassaforte, avrebbe macchiato tutte le banconote che sarebbero pertanto divenute inutilizzabili.

E’ accaduto questa notte poco dopo le 2.30 alla Conad di via Guastalla a Rio Saliceto. Ignoti ladri, utilizzando un auto come ariete hanno sfondato la vetrata dell’attività commerciale introducendosi all’interno dei locali per poi legare la piccola cassaforte ubicata negli uffici e cercare di asportarla senza riuscirci. La rottura della corda e l’immediato intervento dei carabinieri, attivati dall’istituto di vigilanza privato a cui è pervenuto l’allarme, ha mandato a monte il colpo con i malviventi che si sono dileguati. Le ricerche dei ladri, immediatamente scattate nell’intera zona anche a cavallo con la limitrofa provincia di Modena non hanno consentito, per ora, ai Carabinieri di intercettare i ladri riusciti a dileguarsi. Sulla vicenda i militari della Stazione di Campagnola Emilia hanno avviato le indagini a carico di ignoti in ordine al reato di furto aggravato.

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