Finita la stagione del me too, quando i mezzi di informazione si occupavano pressoché quotidianamente di molestie sessuali sul lavoro, sull’argomento è calato il sipario. Metafora quanto mai azzeccata, visto che a fare notizia erano le molestie nel mondo dello spettacolo, fatte da uomini famosi ai danni di donne famose. Il tema, in realtà, è purtroppo molto più “ordinario”: donne comuni molestate da uomini comuni in comuni luoghi di lavoro.

E anche se non se ne parla più sulle prime pagine il problema rimane, dunque, di stretta attualità, come confermano i dati allarmanti forniti dall’Istat: non meri numeri, ma vicende vere che compromettono la vita, non solo lavorativa, di chi è costretta a subire queste esperienze.

Che fare, allora? Come ci si deve comportare se si è oggetto di “attenzioni” indesiderate, o peggio ancora di ricatti, da parte di un superiore o di un collega? A chi rivolgersi?

La legge dichiara che le molestie sono discriminazioni di genere.

A queste domande, quindi, le Consigliere di parità della provincia di Reggio Emilia, Maria Mondelli e Francesca Bonomo, titolate ad affrontare e prevenire le discriminazioni di genere, hanno cercato di dare una risposta, organizzando una serie di giornate formative patrocinate da Inail, frutto di una fattiva collaborazione con i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Confcooperative e Legacoop Emilia Ovest.

L’iniziativa vuole essere un contributo concreto all’attuazione di un protocollo siglato dalle stesse Cgil, Cisl, Uil, Confcooperative e Legacoop Emilia Ovest poco più di un anno fa; un documento nel quale, oltre a dichiarare l’inammissibilità delle molestie e della violenza nei luoghi di lavoro e a ribadire l’assoluta necessità di garantire rispetto e dignità alle persone, sindacati e centrali cooperative si impegnavano ad avviare azioni di sensibilizzazione nei confronti di datori di lavoro e lavoratori, fornendo loro concreti strumenti per individuare, prevenire e gestire le situazioni di potenziale rischio nelle aziende.

La collaborazione con Inail nasce dal fatto che la prevenzione delle molestie sul lavoro si inserisce a pieno titolo nell’ambito della salute-sicurezza sui luoghi di lavoro: i corsi sulle molestie, se organizzati secondo alcuni criteri, possono inoltre costituire per il datore di lavoro occasione di riduzione del premio da versare all’istituto.

Il progetto formativo si svilupperà a partire dal 5 febbraio. In otto ore saranno sviluppati i temi ritenuti necessari per accrescere la consapevolezza dei datori di lavoro circa le proprie responsabilità di tutela dei dipendenti rispetto ai rischi di molestia e violenza; per individuare e realizzare procedure utili a impedire o gestire problemi di molestie, anche sessuali, e di violenza fisica sul luogo di lavoro e, ancora, per rendere la prevenzione delle molestie sul lavoro parte integrante del documento di Valutazione dei Rischi che le imprese sono chiamate ad elaborare.

Le docenze del piano formativo su “Azioni antiviolenza e antimolestie sui luoghi di lavoro” – realizzato dagli enti di formazione della cooperazione Irecoop e Demetra – saranno tenute da esperti delle organizzazioni sindacali e dalle Consigliere di parità della Provincia di Reggio Emilia.

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