Si trovava ai domiciliari avendo patteggiato una pena pari a 2 anni e 8 mesi, in relazione ad un episodio, risalente al 2017, relativo all’esplosione di colpi di pistola all’indirizzo di un night di Modena. Era autorizzato ad uscire di casa dalle 7.30 alle 18.30 per andare al lavoro. L’altra sera la sua assenza, in orario in cui doveva trovarsi a casa, è stata registrata dai carabinieri della stazione di Castellarano che, intorno alle ore 19.00 recatisi nell’abitazione dell’uomo per eseguire i consueti controlli, non l’hanno trovato. Dopo circa una mezzora quest’ultimo, un 45enne abitante in loco, è arrivato a casa ed è stato fermato dai carabinieri. Invitato a recarsi in caserma l’uomo, dapprima ha più volte invitato i militari a bere qualcosa al bar e successivamente, mentre si trovava all’interno dell’auto dei carabinieri che lo stava conducendo in caserma per adempiere le formalità di rito, ha cercato di infilare nella tasca della giacca di uno di loro una banconota da 500 euro.

A seguito del gesto, evidentemente finalizzato a evitare i guai conseguenti all’evasione accertata dai militari, l’uomo è stato ammonito dal proseguire con tali condotte. Per questo motivo con l’accusa di evasione e istigazione alla corruzione i carabinieri della locale stazione hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia il 45enne modenese domiciliato a Castellarano, nel cui comune era stato ammesso a beneficiare degli arresti domiciliari.

 

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