Una vita dedicata al prossimo. Una vita spesa al meglio come testimone di un Cristo vivo capace di condividere le nostre gioie e le nostre sofferenze. Una vita passata a realizzare, incontrare e spesso cambiare altre vite con l’amore. Questa notte ci ha lasciati per sempre non solo un uomo, un religioso ma una straordinaria vita. Buon riposo se mai sarai in grado di fermarti, Padre Sebastiano.

Claudio Corrado

 

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Padre Sebastiano, al secolo Medardo Bernardini, aveva compiuto 92 anni lo scorso 6 aprile. La data dei funerali non è ancora stata decisa. Salma presso il centro Francesco e Chiara di Pavullo.

A lungo responsabile del Ricreatorio San Francesco, con la sua operosità è stata una figura educativa importante ed ha costituito un ponte tra le generazioni dei figli e dei genitori.

Nato a Pavullo nel Frignano, nella frazione di Verica, è cresciuto in una famiglia composta da dieci figli di cui ben otto, sei sorelle e due fratelli, presero i voti come religiosi. Frate e sacerdote da sessantacinque anni, ha svolto la sua opera per oltre venti anni a Sassuolo presso il locale Convento dove si è fatto ben volere in particolare per il famoso “Ricreatorio San Francesco”.

Ha cercato di avvicinare i giovani alle Istituzioni e alla Chiesa organizzando la visita dei ragazzi al Quirinale, accolti dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini, e ha organizzato frequentissimi incontri in Piazza San Pietro con i Pontefici succedutisi nel corso degli anni. Numerose le iniziative benefiche volute, che hanno sempre incontrato elevata e spontanea adesione da parte di tanti. A Sassuolo tutti ricordano la manifestazione canora “Il Folletto d’Oro”, organizzata insieme al compianto maestro Adolfo Poppi e a Renato Mezzetti. La notorietà di Padre Sebastiano presso il grande pubblico esplose in tutta Italia nell’autunno 1986 quando partecipò al quiz televisivo “Pentatlon” condotto da Mike Bongiorno su Canale 5. La vincita di un premio di circa centoquarantamilioni di lire in gettoni d’oro gli consentì di realizzare a Pavullo, presso il Convento, il Centro servizi «Francesco e Chiara» che occupava persone con diverse tipologie di disagio.

A seguito del successo mediatico, è stato invitato successivamente ad innumerevoli trasmissioni televisive che gli consentirono, oltre che di avvicinare personaggi famosi, di far conoscere tante sue iniziative: il Presepio itinerante, la Nazionale dei Frati, “Francesco Cantautore di Dio”. L’incontro con la Nazionale cantanti rappresentò una grande opportunità: per la raccolta di fondi ma soprattutto per diffondere le opere che intendeva realizzare. Fondamentale fu il suo incontro con Gianni Morandi, che si rese subito disponibile ad organizzare una gara con la sua Nazionale. Dopo il successo di questa partita ne seguirono tante altre.

Da non dimenticare, appunto, l’ideazione e progettazione del “Presepio itinerante” nata quando arrivò la notizia della caduta del Muro di Berlino per cui gli venne l’idea di realizzare concretamente una iniziativa che rappresentasse un segno di pace e speranza per il mondo intero: perché non andare a Berlino a prendere un frammento del Muro da mettere nella culla di Gesù Bambino, dando in questo modo vita al Presepio della Pace. Così il suo primo viaggio fu nel 1992 proprio a Berlino.

Nel maggio del 2017 il Comune conferì a Padre Sebastiano Bernardini la cittadinanza onoraria di Sassuolo.

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