Il 7 dicembre a Carpineti, in via Alpini 1, Parco Matilde a partire dalle ore 14.45, si cercherà di fare il punto dell’attuale situazione rispetto all’impresa, al lavoro e ciò che, a tal proposito, è scaturito dal processo Aemilia. Relatori Paolo Bonacini, giornalista, inviato al processo Aemilia per la Cgil, scrittore (l’ultimo suo libro: “Le cento storie di Aemilia”); Enrico Bini, sindaco di Castelnovo ne’ Monti, già imprenditore e presidente della Camera di commercio; Marco Cassinadri, neoeletto nel Direttivo nazionale di Avviso Pubblico, la rete contro le mafie, presidente del Consiglio Comunale di Casalgrande. Condurrà l’incontro Enrico Tidona, giornalista della Gazzetta di Reggio Emilia.

Si parlerà dunque della situazione delle imprese in Emilia, nel Nord e nel territorio di Reggio Emilia. Sono passati gli anni. Le mafie hanno iniziato un’altra guerra. Uccidendo, facendo stragi, facendo scomparire le persone più valorose che l’hanno combattuta, solo alcuni nomi: Rocco Chinnici, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino per una lunga, lunghissima lista di persone integre. Poi il silenzio mentre le mafie si infiltrano nelle istituzioni, nei territori del Nord. ‘La ‘ndrangheta diventa servizio’ si dirà.

Il processo Aemilia, il cui 1° grado si è svolto a Reggio Emilia, svela, anche ai più renitenti, l’attuale situazione che non è solo cambiata. È stravolta. Troppi imprenditori hanno chiesto aiuto alle mafie e qui da noi, alla ‘ndrangheta. Perché questo? Per quale bisogno? Davvero c’è stata ingenuità? Ci sono oltre a responsabilità individuali, anche responsabilità collettive? Cosa si può fare adesso? L’economia è in ginocchio.

Gli organizzatori vi aspettano per ascoltare e parlarne insieme.

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