La sala consiliare ha ospitato ieri sera un’affollata riunione della 2/a commissione dell’Unione Terre d’Argine dedicata alla Giornata internazionale per le persone con disabilità.

La seduta, allargata ai consiglieri e agli assessori dei quattro comuni, ha visto l’intervento di operatori e associazioni di volontariato: Sergio Saltini, Presidente Fondazione “Progetto per la vita”; Cristina Cavazzoli, di “Sopra le righe – dentro l’autismo”; Luigi Lamma, Presidente A.DI.FA. (Associazione Disabili e Familiari); Carlo Alberto Fontanesi, Presidente “Ushac Arcobaleno Odv”; Sergio Zini, Presidente cooperativa sociale “Nazareno”; Paola Rinaldi, di “Genitori Figli con Handicap” di Soliera; Sabrina Tellini, Responsabile Area Disabili dell’Unione e Rossana Cattabriga, Responsabile Area Fragili dell’Ausl.

L’insieme degli interventi ha tracciato il quadro della situazione nel territorio dell’Unione, riassumibile in queste cifre: 26 persone ospitate nelle due strutture accreditate (“L’abbraccio” e “Sant’Ermanno”); 64 persone accolte in tre centri diurni (“L’abbraccio”, “Belchite” e “Emmanuel”) 25 persone frequentanti i laboratori pomeridiani (“Matemagica”); 25 persone ospitate nei “gruppi appartamento”; circa 250 inserimenti lavorativi fra tirocini (legge regionale 14/2015) e attività occupazionali protette di “Lavoro anch’io”; circa 20 associazioni di volontariato che si occupano di disabili nei quattro comuni mettendo a disposizione progetti innovativi di sostegno ai disabili e alle loro famiglie per favorire l’integrazione scolastica, nello sport, nelle relazioni sociali, nell’abitare e nei soggiorni.

Tanti sono stati gli argomenti trattati, le necessità affrontate, e fra queste: migliorare la mobilità a tutti livelli, abbattere le ancora troppe barriere architettoniche, implementare la domotica nell’edilizia privata, favorire la partecipazione ad attività sportive, estendere l’accoglienza di disabili nelle imprese private. A quest’ultimo proposito è già stata fissata una visita guidata nella sede della cooperativa “Nazareno”, il mese prossimo, con associazioni di categorie e un gruppo di imprese associate per far conoscere le potenzialità dei ragazzi già impegnati in attività lavorative “protette”.

E’ emersa inoltre la necessità di un maggiore coinvolgimento dei disabili e delle loro famiglie nelle decisioni che riguardano le politiche dell’Unione, richiesta che è stata accolta dagli amministratori. Altro tema è stato il “dopo di noi” (legge 112/2016) cioè il futuro di chi, fra le persone con disabilità gravi, è privo di rete familiare o l’ha insufficiente: è infatti importante accrescere la fiducia delle famiglie sia negli operatori sia nelle capacità dei propri congiunti, valorizzando l’autonomia come prevede il programma “Vita indipendente” partito nel 2018. Molte anche le domande da parte dei consiglieri, a dimostrazione dell’interesse diffuso per questi temi, con la proposta di rendere periodico e strutturale un momento di confronto come quello di lunedì.

Conclude l’assessore comunale ai servizi sociali Tamara Calzolari: «Come amministratori pubblici ci prendiamo l’impegno di continuare ad abbattere sia le barriere fisiche sia quelle “culturali”, per rendere le nostre città sempre più inclusive, nella consapevolezza che quando migliorano le condizioni delle persone più fragili migliorano le condizioni di tutti».

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