Domenica 1 dicembre ricorre la ‘Giornata mondiale per la lotta all’Aids’: per questa occasione, il Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con l’Unità sanitaria locale di Reggio Emilia, la Fondazione per lo Sport e il Gruppo interistituzionale del quale fanno parte diversi servizi pubblici e associazioni di volontariato, promuove una serie di attività di informazione e sensibilizzazione sul tema dell’infezione da Hiv e delle malattie sessualmente trasmissibili. Numerose le società sportive coinvolte nell’iniziativa: Pallacanestro Reggiana, Reggio Audace F. C., Rubierese Gramsci Pool Volley, Volley Tricolore Reggio Emilia, Valorugby Emilia, Reggio Emilia calcio a 5 , Polisportiva Cella e Zinella Scherma di Bologna.

A fare da testimonial alla campagna di sensibilizzazione saranno le sportive e gli sportivi delle società coinvolte che, in occasione delle partite casalinghe, entreranno in campo con la t-shirt recante lo slogan “Gioco a…( basket, calcio, pallavolo, rugby a seconda dello sport praticato), non gioco con la vita”. Lo speaker della partita leggerà inoltre un breve comunicato per contestualizzare l’iniziativa.

Sarà un modo per richiamare l’attenzione sulla necessità di proteggersi e praticare sesso sicuro, un invito a promuovere comportamenti responsabili per prevenire l’Aids e le malattie sessualmente trasmissibili. Il coinvolgimento delle realtà sportive cittadine è un modo per raggiungere e sensibilizzare fasce ampie di popolazione, in particolare quelle più giovani, indipendentemente da provenienza, orientamento sessuale, presenza o assenza di disabilità, promuovendo comportamenti sicuri e stili di vita corretti. Tutto ciò grazie all’impegno e alla sensibilità che le realtà sportive hanno manifestato, confermando il loro impegno per l’intera comunità e per lo sport quale opportunità per veicolare messaggi di forte rilievo sociale.

Questo il calendario delle partite durante le quali le squadre sportive indosseranno la t-shirt:

sabato 30 novembre, Rugby Reggio – Piacenza (ore 15, stadio Mirabello);
sabato 30 novembre, Calcetto A5- Fenice (ore 17, Palabigi);
domenica 1 dicembre, Reggio Audace- Piacenza (ore 17.30, Mapei Stadium Città del Tricolore);
domenica 1 dicembre, Volley Tricolore Reggio Emilia – Bergamo (ore 18 Palabigi).
Due delle partite, Rubierese Gramscy Pool Volley – Spezia in programma al PalaBursi di Rubiera e Polisportiva Cella – Sammartinese al campo sintetico di San Martino in Rio, si sono già svolte domenica 24 novembre.

Le società sportive coinvolte nella iniziativa hanno inoltre individuato alcuni testimonial, che sono i protagonisti di un videoclip di sensibilizzazione e informazione, che sarà diffuso sui social media: saranno Dererk Pardon della Pallacanestro Reggiana, Fausto Rossi di Reggio Audace F. C., Alessandra Rossi e Benedetta Puglisi della Gramsci Pool Volley, Andrea Mattei del Volley Tricolore, Fosca Calloni della Polisportiva Cella, Reda Khaybat del Calcio a 5 e con la partecipazione dell’atleta paralimpico Emanuele Lambertini della Zinella Scherma di Bologna.

HANNO DETTO – Il programma delle iniziative di sensibilizzazione è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l’assessora alle Pari opportunità Annalisa Rabitti, il medico infettivologo dell’Arcispedale Santa Maria Nuova Enrico Barchi e il presidente della Fondazione per lo sport Mauro Rozzi. Erano inoltre presenti alcuni dei testimonial delle realtà sportive coinvolte negli eventi e nella campagna di sensibilizzazione: Fosca Calloni della Polisportiva Cella, Alessandra Rossi e Benedetta Puglisi della Rubierese Gramsci Pool Volley, Andrea Mattei del Volley Tricolore, Reda Khaybat del Calcio a 5 e Alessio Sanavia del Valorugby.

“Il mondo dello sport è sempre pronto a mobilitarsi quando c’è da promuovere una giusta causa – ha detto l’assessora Annalisa Rabitti – In quest’ottica il coinvolgimento delle società sportive diventa un valore aggiunto per lavorare sul tema della prevenzione, un punto fondamentale sui cui intervenire soprattutto tra i più giovani, e lanciare un messaggio positivo sul significato di ‘giocare sicuri’”.

Mauro Rozzi ha sottolineato il gioco di squadra delle tante società coinvolte nel diventare testimonial della campagna di sensibilizzazione e prevenzione, mentre il dottor Enrico Barchi ha evidenziato i dati della diffusione dell’Aids e delle malattie sessualmente trasmissibili.

“I dati epidemiologici disponibili più recenti pubblicati del Centro operativo Aids dell’Istituto superiore di Sanità, riferiti al 2018 circa l’infezione da Hiv e al 2017 per le malattie sessualmente trasmissibili mostrano un calo delle nuove diagnosi di Hiv di circa il 20% – ha detto il dottor Enrico Barchi – Nel 2018 le nuove diagnosi in Italia sono state circa 2900. Il calo si registra al Nord e al Centro, non al Sud, e riguarda le persone con più di 25 anni; non vi è un calo tra i giovani con meno di 25 anni. I maschi sono molto più colpiti delle donne, e la trasmissione riguarda sia eterosessuali sia omosessuali. In parallelo prosegue il calo dei nuovi casi di Aids conclamato e delle morti per questo virus. In Emilia-Romagna l’andamento è simile e si attesta al 20%: nel 2018 i nuovi casi sono stati circa 260. Non vi è un calo tra i giovani. A Reggio Emilia i nuovi casi nel 2018 sono stati 34”. Il dottor Barchi ha poi evidenziato come la trasmissione dell’Hiv tra i tossicodipendenti già da anni è diventata molto rara e che l’infezione è a trasmissione sessuale. Non esistono dati numerici attendibili per le malattie sessualmente trasmissibili, perché vengono segnalate in modo molto incompleto: esistono infatti “Centri sentinella”, che sono ambulatori gratuiti per la diagnosi e la cura di queste malattie (in Emilia è a Bologna), che inviano i dati all’Istituto superiore di Sanità e che consentono comunque di vedere il trend nel tempo. Questo ha consentito di evidenziare un aumento dell’incidenza di queste malattie di anno in anno: le malattie più frequenti sono nell’ordine i condilomi, la sifilide, la clamidia e la gonorrea. Anche i giovani con meno di 25 anni sono colpiti da tali malattie: in particolare la clamidia tra le ragazze, i condilomi in entrambi i sessi, la sifilide tra i ragazzi. A tale proposito, la regione Emilia-Romagna già da anni offre gratuitamente il vaccino contro il Papillomavirus alle adolescenti femmine, e da alcuni anni anche agli adolescenti maschi e ai giovani di entrambi i sessi.

“Vi è un andamento differente tra i nuovi casi di Hiv, in calo, e i nuovi casi di malattie sessualmente trasmissibili, in aumento – ha concluso il dottor Barchi – Questo è dovuto alla minore visibilità dell’Aids, che ha portato alla riduzione progressiva dell’uso delle precauzioni in caso di sesso occasionale. Dall’altra parte, non si è verificato un parallelo aumento dei nuovi contagi di Hiv perché le persone sieropositive che assumono in modo regolare i farmaci antivirali non trasmettono più l’infezione ad altre persone. Inoltre in Usa, Canada, Europa e da poco anche in Italia e in regione Emilia-Romagna si sta diffondendo sempre di più la Profilassi pre esposizione (Prep), ossia l’ assunzione di un farmaco antivirale che riduce di oltre il 90% il rischio di contrarre l’Hiv nel corso di un rapporto sessuale completo non protetto; la Prep non protegge però dal rischio di contrarre le altre malattie sessualmente trasmissibili, potendone favorire la diffusione”.

IL CALENDARIO DEI TEST – Anche quest’anno verranno confermati i consueti appuntamenti per il Test Day. Venerdì 29 novembre sarà possibile effettuare il test rapido al dito per HIV con risultato in 20 minuti nello spazio Casa Comune (viale IV novembre 8), dalle 12 alle 18; negli ambulatori Sert di via Bocconi e via Amendola 2, dalle 9 alle 11.30.

Sabato 30 Novembre, invece, sarà possibile effettuare il test: al Punto Arcobaleno (via Farini2/1), dalle ore 10 alle 18; negli ambulatori Sert di via Bocconi e via Amendola 2, dalle 9 alle 11.30.

Sempre sabato 30 Novembre sarà inoltre possibile effettuare il test completo per Hiv, Hcv e Sifilide mediante prelievo con risposta dopo 7 giorni presso l’ambulatorio Malattie Infettive dell’Ospedale Santa Maria Nuova, dalle 9 alle 13, e il Centro salute famiglia straniera (via Monte San Michele 8/A), dalle 9 alle 12.

Per fare il test gratuito non è necessario il digiuno né la prenotazione.

Da sabato 30 novembre, inoltre, e per una settimana nella Biblioteca Panizzi (via Farini) sarà allestita una vetrina tematica con libri e film sui temi Aids e prevenzione: sarà inoltre resa disponibile una bibliografia scaricabile anche dal sito www.bibliotecapanizzi.it alla Sezione Vetrine e Bibliografie.

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