Partiti da qualche giorno i lavori tanto attesi per la realizzazione della strada di collegamento fra via Prampolini e la SS724 Modena – Fiorano: una volta completata la nuova arteria garantirà un collegamento diretto fra la viabilità principale e la zona industriale di Formigine, e più in generale con le zone industriali di Maranello e Fiorano, salvaguardando il centro abitato dal traffico pesante. Il progetto si armonizzerà con l’ambiente correndo parzialmente in trincea, prevedendo il secondo sottopasso ferroviario per eliminare l’interferenza con la ferrovia Modena – Sassuolo.

Sono previste opere di mitigazione ambientale, abbattimento dell’inquinamento acustico, piantumazione di nuovi alberi, nonché sarà realizzata una pista ciclabile affiancata e una nuova rotonda di 45 metri di diametro all’innesto su via Ghiarola. Il costo complessivo dell’opera è di circa 5.415.000 euro, interamente finanziati con fondi FSC 2014 – 2020 su programmazione approvata dalla Regione Emilia Romagna. La durata prevista dei lavori è di circa 420 giorni, a partire da fine ottobre 2019. I lavori sono partiti da qualche giorno, oggi è stato presentato ufficialmente il cantiere alla stampa e al mondo imprenditoriale alla presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e del Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli.

“Quest’opera è attesa da decenni dai cittadini formiginesi, che desideravano con forza lo spostamento del traffico pesante dal centro città – ha affermato il Sindaco Maria Costi nel suo intervento di apertura – ma anche dalle aziende del comparto produttivo a sud di Formigine, che così potranno risparmiare tempo (e diminuire le emissioni) tagliando il percorso per arrivare sulla viabilità a scorrimento veloce di circa 10 chilometri. Sottopasso ferroviario, trincee, barriere acustiche, rotonda e pista ciclabile rappresentano tutti elementi innovativi che miglioreranno l’assetto viabilistico di Formigine in direzione di una mobilità più sostenibile e integrata. Sostenibilità e sviluppo possono andare insieme: un euro di questo investimento ne produce quattro nell’indotto”.

“Con l’apertura di questo cantiere – ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini – si dà il via alla realizzazione di un intervento importante, che entro il 2020 consegnerà al territorio una strada di collegamento fondamentale per Formigine e per l’intero distretto industriale di Maranello e Fiorano”. “E’ un’opera essenziale – ha proseguito il presidente – e d’intesa col territorio l’abbiamo inserita fra quelle finanziate con il Fondo per lo sviluppo e la coesione. Interventi come questo contribuiscono a qualificare ancora di più il nostro territorio, aumentano la competitività delle imprese e migliorano la vita delle persone riducendo traffico e inquinamento nei centri abitati. Per questo – ha chiuso il presidente – stiamo sbloccando opere ferme da troppo tempo, insieme alle istituzioni locali e alle parti sociali”.

Per circa i due terzi del tracciato, la strada è affiancata su entrambi i lati da dune realizzate in terreno da riporto e sovrastante strato vegetale, la cui sommità determina un dislivello sul piano viabile di circa 5 metri; in questo modo è garantito il rispetto del limite di livello sonoro proprio della nuova infrastruttura, secondo le disposizioni vigenti in materia. Per la rimanente parte del tracciato comprensivo del collegamento con la rotatoria su via Ghiarola invece la nuova viabilità è affiancata da una idonea barriera acustica, anche questa pensata per minimizzare l’impatto acustico ed ambientale della nuova infrastruttura. La strada è completata sul lato sud di una tratto di pista ciclabile in superficie di collegamento tra via Prampolini con via Sassuolo. La piattaforma stradale proposta corrisponde ad una strada di categoria “C1 extraurbana secondaria” secondo il D.M. 05/11/01: si compone di una corsia per senso di marcia di larghezza pari a 3.75 metri affiancata da banchine di 1.50 metri, per una lunghezza complessiva del tracciato di 1.323 metri. Dal punto di vista progettuale, gli elementi componenti l’opera sono stati dimensionati con le seguenti caratteristiche: rispetto della velocità minima di 60 km/h; altezza libera in sottopasso stradale e ferroviario di 5 m, in accordo con il D.M.05/11/01 e conforme al passaggio di automezzi pesanti. Pendenza massima delle rampe pari a 6%. Innesto su via Ghiarola (S.P.16) con intersezione a rotatoria di diametro esterno 45 metri. Nuova pista ciclabile di larghezza 2,50 metri di collegamento urbano tra via Prampolini e via Sassuolo. Il costo complessivo dell’opera è di circa € 5.415.000 di quadro economico finale comprensivo di oneri per espropri e spese accessorie iva esclusa, interamente finanziati dal Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti mediante fondi FSC 2014-2020 a seguito di delibera CIPE n°25 del 10.08.2016. Con di procedura di gara i lavori sono stati affidati al raggruppamento RTI: C.S.M. – CONSORZIO STABILE MODENESE Società consortile per azioni e C.M.E. CONSORZIO IMPRENDITORI EDILI di Modena. In data 24.10.2019 sono stati consegnati i lavori alla ditta appaltatrice con una durata prevista di 420 giorni con termine finale per dare ultimate le opere del 16.12.2020.

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