Nella Sala Giorgio Ambrosoli di Casa Corsini, a Spezzano, si è svolto ieri sera, martedì 28 ottobre 2019, la seduta del Consiglio Comunale di Fiorano Modenese, aperta da un minuto di raccoglimento, richiesto dal sindaco Francesco Tosi, in memoria di Ercole Zanasi, vicesindaco dal 1971 al 1975, capogruppo per il Psi dal 1975 al 1979 e dal 1980 al 1985, che ha legato il suo nome, in particolare, alla realizzazione del Centro Sportivo Ciro Menotti.

Il Consiglio Comunale ha quindi affrontato i 16 punti all’ordine del giorno, partendo dall’interrogazione di Graziano Bastai, capogruppo di Lega Salvini Premier su ‘Circolazione viaria 6 ottobre e frana a Nirano’ sui disagi derivanti dalla chiusura della strada di Nirano per una competizione ciclistica con l’impossibilità di deviare in Via della Chiesa a causa della chiusura per frana di via Nuova del Gazzolo. Il sindaco ha risposto illustrando le iniziative assunte per informare la gente della gara ciclistica, che hanno soltanto parzialmente soddisfatto Bastai, spiegando che l’intervento per risolvere la frana sarà svolto nel 2020, in quanto, occorrendo deviare la strada, è necessario prima espropriare il terreno e affidare l’incarico per la redazione del progetto.

Per l’interrogazione ‘Sostegno alla maternità’, Bastai si è dichiarato soddisfatto delle risposte del sindaco che ha illustrato i servizi a sostegno della maternità a livello di Unione dei Comuni del Distretto Ceramico.

Sulla interrogazione presentata da Massimo Roggiani di Lega Salvini Premier in riferimento alla “Tribuna campo di calcio G. Ferrari di Fiorano”, il sindaco ha risposto che la tribuna è stato oggetto di un’ordinanza di demolizione e ripristino dei luoghi emessa il 30/12/2015 in quanto realizzata senza titolo abilitativo. Successivamente all’emissione dell’ordinanza è stata presentata da parte del gestore dell’impianto sportivo un’istanza di sanatoria, mediante Segnalazione Certificata di inizio attività (SCIA) per accertamento di conformità, il 27/01/2016 con prot. 1491. La pratica non è ancora chiusa in conseguenza della molteplicità di pareri necessari ed enti coinvolti funzionali alla sua valutazione. Fino al rilascio della sanatoria edilizia la struttura è non agibile.

Il punto sulla rettifica del riconoscimento di debito fuori bilancio a seguito della sentenza del Tribunale di Modena, riferita ai danni provocati dall’esondazione del Fossa di alcuni anni fa,  è stato approvato all’unanimità e alla sottolineatura di Bastai sull’importanza dei controlli  e sulla necessità di appurare le responsabilità, il sindaco ha risposto che la pratica, in base alle norme, è all’attenzione della Corte dei Conti.

E’ quindi stato approvato il Dup, fondamentale documento di programmazione per la legislatura, approfondito nei suoi aspetti tecnici e strategici in diverse commissioni, al quale la minoranza ha votato contro, incentrando i suoi dubbi e segnalando criticità in merito ai previsti lavori di valorizzazione di Via Vittorio Veneto, sia per le scelte tecniche di realizzazione che per le conseguenze sulla viabilità durante la cantierizzazione.

Stesso risultato anche per il punto sulla variazione al bilancio di previsione finanziario 2018-2020 ha ricevuto un no dall’opposizione, mentre all’unanimità è passato sia l’adeguamento del compenso ai componenti dell’organo di revisione, sia l’approvazione della Variante al Rue (Regolamento Urbanistico Edilizio) 2019, sia l’approvazione della convenzione e dello statuto del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) “Le Terre di Matilde in Europa”, a cui il comune ha aderito.

In merito ai provvedimenti relativi alla convenzione con la Provincia di Modena per l’utilizzo del Difensore Civico Territoriale il consigliere Roberto Orsi di Lega Salvini Premier ha chiesto sulla possibilità di avere il servizio più comodo rispetto a doversi recare a Modena. Preso atto che nella Commissione servizi sociali e politiche culturali Roberto Montorsi sostituisce Luciano Schianchi, entrambi di Lega Salvini Premier, si è passati ad affrontare i quattro ordini del giorno, tutti risolti all’unanimità e con il parere favorevole della Giunta.

Roberto Montorsi ha presentato quello sul ‘Regolamento per la concessione di contributi, patrocini e altri benefici economici’ nel quale si chiede di approfondire le possibili modifiche da apportarvi, in particolare là dove si dice: ‘L’ammontare del contributo assegnato non può tuttavia superare la differenza tra le entrate e le uscite di attività ammesse a contributo’. Nei loro interventi il sindaco Francesco Tosi e l’assessore Morena Silingardi hanno ribadito la volontà dell’amministrazione di sostenere le associazioni e di creare per loro aggravi.

Il secondo in discussione è dei consiglieri Luisa Maria Cuoghi di ‘Lista Civica Francesco Tosi è il mio Sindaco’ e Matteo Andreoli del Partito Democratico ‘di solidarietà al popolo curdo, con richiesta di fermare l’attacco turco in Siria’. E’ stato presentato da Maria Luisa Cuoghi, consigliera delegata alle pari opportunità, che in premessa ha ricordato l’impegno e il ruolo fondamentale svolto dalle donne curde. Il documento chiede al Consiglio Comunale, alla Giunta ed al Sindaco di esprimere appoggio e solidarietà al popolo curdo, unendosi alla richiesta all’Onu e all’Europa di prendere una posizione chiara contro l’invasione,

Anche il terzo ordine del giorno è cofirmato: da Federico Remigio capogruppo del Partito Democratico e da Donato Gualmini di ‘Lista Civica Francesco Tosi è il mio Sindaco’ avente per oggetto ‘Contro i muri della vergogna’. Scritto nel trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, facendo riferimento ai 62 muri eretti nel mondo che dividono popoli e nazioni, sostiene l’adesione alla Giornata nazionale di tutti i muri indetta il 9 novembre dalla Tavola della Pace e dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali. Bastai ha chiesto cosa s’intenda per muri, avviando un confronto al quale hanno partecipato anche i consiglieri Remigio, Gualmini, il sindaco. Comprendono le frontiere? Comprendono i dazi? Chiarito che si tratta di dare attuazione all’articolo 3 della Costituzione (rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana), tutti hanno espresso parere positivo.

Due ordini del giorno sono infine proposti da Stefano Manfredini, capogruppo di “Lista Civica Francesco Tosi è il mio Sindaco” su ‘Sottoscrizione di un codice etico che vincoli l’uso dei telefonini cellulari e ne sancisca il suo utilizzo durante le sedute del Consiglio Comunale ed altri momenti di carattere istituzionale esclusivamente per finalità legate al ruolo che si ricopre’ e su ‘Dichiarazione di emergenza climatica ed ambientale’.

Il primo impegna i Consiglieri Comunali, il Sindaco e gli Assessori ad osservare l’impegno, a limitare, negli impegni istituzionali, l’uso dei telefoni cellulari o di altri dispositivi tecnologici al solo e corretto esercizio della propria attività istituzionale.

Il secondo, approvato dopo gli interventi di Bastai (“E’ anche un punto qualificante del nostro programma”), di Gualmini (l’importanza dell’impegno quotidiano di ognuno) ed Orsi (l’importanza dell’educazione civica), chiede di continuare a realizzare un nuovo sistema di trasporto pubblico; di continuare a riqualificare e sviluppare parchi e il verde urbano; di investire risorse sempre maggiori nella promozione di politiche ‘green’. Invita il Sindaco e la Giunta Comunale a dichiarare simbolicamente lo stato di Emergenza Climatica e Ambientale e a predisporre iniziative per rendere più incisive le azioni per la riduzione delle emissioni, l’introduzione delle energie rinnovabili e del risparmio energetico nei settori della pianificazione urbana, nella mobilità, negli edifici, nel riscaldamento e nell’incremento e riqualificazione del verde pubblico, anche intensificando il coinvolgimento delle società partecipate e dei cittadini e associazioni; a riconoscere un ruolo centrale nell’agenda politica dell’Amministrazione comunale alla “lotta ai cambiamenti climatici”; a strutturare un dialogo istituzionale con gli enti governativi affinché si pongano in essere provvedimenti per il contrasto del cambiamento climatico e lo sviluppo di un modello di economia circolare per rendere le attività umane sostenibili; a richiedere l’esclusione dal patto di stabilita delle spese e degli investimenti volti alla riduzione delle emissioni climalteranti, all’efficienza e al risparmio energetico, alla messa in sicurezza del territorio per la prevenzione dal dissesto idrogeologico e dalla siccità; a fare propria l’esigenza di migliorare lo stato di salute del nostro Pianeta strutturando e sostenendo un piano di informazione ed educazione della cittadinanza.

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