Costruire democrazia fin dall’infanzia ripensando l’ambiente urbano perché sia pienamente inclusivo e garantisca per i bambini e le bambine che lo abitano la possibilità di poterli esplorare liberamente, conoscere e modificare.

Questi alcuni dei temi affrontati in “Oltre le mura. L’infanzia e la scoperta degli spazi pubblici”, il recente testo curato dalla prof.ssa Roberta Cardarello e dal dott. Andrea Pintus del dipartimento di Educazione e Scienze Umane (DESU) di Unimore, (ed. Junior 2019) che saranno ripresi dagli autori in una giornata di riflessioni, spunti ed esperienze di ricerca martedì 22 ottobre, alle ore 17.00 nell’Aula D1.5 del complesso universitario Palazzo G. Dossetti (Viale A. Allegri 9) a Reggio Emilia.

“La prima infanzia nella città odierna – dichiara la prof.ssa Roberta Cardarello, docente di Didattica e Pedagogia Speciale a Unimore – forse più che in passato, non ha o ha una scarsa relazione con gli spazi urbani. Quando i bambini più piccoli escono di casa si spostano con gli adulti, spesso in automobile, seduti nel seggiolino sul sedile posteriore. Tutto passa velocemente, appare e scompare dal loro sguardo attraverso il finestrino. Il bambino non trova risposte ai suoi bisogni di presente, di curiosità, di sosta; questo modo di muoversi non lo aiuta a fissare, a organizzare il suo spazio, a costruirsi la sua immagine della città”.

Contribuiranno alla riflessione, portando spunti e contributi di ricerca, Carlotta Bonvicini, Assessora alle Politiche per la Sostenibilità del Comune di Reggio Emilia, Maja Antonietti, ricercatrice del CERIID (Centro di ricerca “insegnanti e innovazione didattica”) di Unimore, Alessandra Ferrari e Patrizia Benedetti, pedagogiste dell’Azienda Servizi Bassa Reggiana coinvolte nel progetto europeo BRIC (Childhood, Public Spcaces and Demogracy), Cristian Fabbi, International Senior Expert presso l’UNESCO e Presidente dell’Istituzione Nidi e Scuole dell’Infanzia del Comune di Reggio Emilia.

L’iniziativa è aperta a tutti gli interessati.

Il volume raccoglie riflessioni e studi realizzati nell’ambito della ricerca europea sullo spazio pubblico e la partecipazione dei bambini (BRIC – Childhood, Public Spcaces and Demogracy).  Il progetto, finanziato dalla Comunità Europea attraverso i programmi Erasmus +, ha coinvolto l’Anglia Ruskin Università di Cambridge (Regno Unito), il Barn Pedagogisk Forum di Gotheborg (Svezia) e l’Azienda Servizi Bassa Reggiana di Gualtieri (RE – Italia).

Il CERIID – Centro di Ricerca Insegnanti e Innovazione Didattica è un centro di ricerca del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore che svolge ricerche sull’innovazione didattica in molteplici contesti ed ambiti disciplinari e sull’identità e lo sviluppo professionale degli insegnanti e delle figure educative della formazione e della scuola, da quella dell’infanzia a quella degli adulti.

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