Nella giornata di ieri è terminata la settimana europea dedicata all’intensificazione dei controlli su strada, su tutto il territorio nazionale, dei mezzi pesanti e degli autobus. La Campagna europea congiunta denominata “Truck & Bus” è stata programmata dal Network Europeo delle Polizie Stradali “TISPOL”, che è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata nel 1996 sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale oggi aderiscono tutti i Paesi Membri, tranne la Grecia e la Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia, la Turchia e la Georgia. L’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’ Interno, che ha tenuto la Presidenza operativa fino al mese di aprile 2019 e attualmente ricopre la Presidenza onoraria.

L’Organizzazione sviluppa una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee, con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011 – 2020. Tale attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutto il Continente, all’interno di specifiche aree strategiche.

L’obiettivo ultimo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo TISPOL.

Lo scopo della campagna “Truck & Bus”, è stato quello di operare una intensificazione dei controlli, effettuati dalle Polizie Stradali di tutta Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, degli autobus e dei veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera. Durante le giornate di controlli, gli agenti della Polstrada hanno proceduto alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, il rispetto della normativa ADR sul trasporto delle merci pericolose e tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.

Questa azione combinata a livello europeo ha avuto come finalità lo sviluppo della coscienza e della consapevolezza da parte di tutti i conducenti e utenti della strada che nello stesso momento tutte le forze di Polizia Stradale dell’Unione Europea hanno operato con le medesime modalità, strumenti omogenei e un obiettivo comune.

In ambito locale, la Sezione Polizia Stradale di Reggio Emilia, coadiuvata dalle Unità Operative di Guastalla e di Castelnovo né Monti – , ha impegnato 37 pattuglie e 74 dipendenti, nell’intensificazione dei controlli sia in ambito autostradale che sulle maggiore arterie stradali del Capoluogo e della provincia.

In tale contesto sono stati controllati 133 mezzi pesanti di cui 121 nazionali e 12 provenienti dai Paesi dell’U.E., nonché 7 autobus. Complessivamente sono stati identificati 150 conducenti, a 28 dei quali sono state contestate altrettante contravvenzioni, molte delle quali per violazioni ai tempi di guida, ma anche per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e per utilizzo di dispositivi elettronici durante la guida.

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