Personale e di gruppo; di genere, culturale, etnica, territoriale, linguistica, religiosa, storica; giuridica e digitale; umana e artificiale. La nostra società si compone di molteplici declinazioni del concetto di identità. Quali ci rappresentano meglio? Come ci rapportiamo con le altre identità, come le viviamo? Come influenzano la nostra vita quotidiana e la percezione di quello che ci circonda?

Dopo il successo dell’ISA Topic “Game of Fears” del 2018, anche quest’anno ISA – l’Istituto di Studi Avanzati dell’Università di Bologna – ha deciso di approfondire un tema di grande attualità: le molteplici e sfaccettate identità che ognuno di noi incarna (o incontra) quotidianamente, prodotte dal patrimonio culturale, ma anche dai cambiamenti, dalle migrazioni, dalla tecnologia e dalla interattività. Ampia la risposta da parte di professori e ricercatori dell’Ateneo, che su questo tema hanno inviato le proposte all’Istituto: 10 Dipartimenti coinvolti, 26 proposte presentate, 74 professori ed esperti che interverranno nei 23 incontri e workshop che svilupperanno otto macrotemi da ottobre a maggio 2020.

“Il mondo sta attraversando una fase storica complessa: grandi spinte al mescolamento incrociano, inevitabilmente in maniera conflittuale, altrettanto poderose spinte all’isolamento”, spiega il professor Dario Braga, direttore dell’Istituto di Studi Avanzati. “Le identità singole e quelle sociali, spesso collidono: un tema complesso che questo ISA Topic vuole affrontare favorendo il confronto e il dialogo tra discipline”.

Si parte giovedì 24 ottobre (ore 10, presso Palazzo Marchesini, via Marsala, 26 – Bologna) con il primo incontro del macrotema “Identità fluide: rappresentazioni e prospettive storiche e attuali” dal titolo “ABC – Accoglienza e Beni Culturali”, che approfondirà l’importanza dell’identità culturale e del patrimonio storico come mezzo di inclusione sociale e il processo di acquisizione di nuove identità – nato dall’incontro con altre culture – in aggiunta e a complemento della propria.

Il secondo appuntamento aprirà invece un secondo macrotema altrettanto attuale: “La rete e la ‘trilogia’ dell’identità”, una serie di incontri su come le tecnologie hanno modificato l’identità, i diritti digitali, l’anonimato e la partecipazione interattiva. Venerdì 25 ottobre (ore 10, presso la Sala Rossa di Palazzo Marchesini, via Marsala, 26 – Bologna) si terrà la conferenza “Alla ricerca dell’Io: il concetto di identità tra allineamenti e disallineamenti digitali”.

Il ciclo di appuntamenti proseguirà poi fino a maggio 2020 con numerosi altri appuntamenti dedicata all’idea di identità da molteplici punti di vista, dall’utilizzo dei linguaggio dei “nuovi bolognesi” all’identità umana in relazione all’esplorazione spaziale (a partire dalla conquista della Luna), dal ruolo dei media tra televisione, pop music e social network fino all’influenza storica della cultura classica sull’identità europea, e ancora dall’idea di identità filtrata attraverso il populismo fino agli interrogativi che nascono con la diffusione dell’intelligenza artificiale.

Per maggiori informazioni: www.isa.unibo.it/it/attivita/isa-topic/isa-topic-2019-identita-una-nessuna-centomila-1.

 

Cos’è l’ISA Topic

L’ISA Topic è un progetto che l’Istituto di Studi Avanzati avvia annualmente su temi di ricerca innovativi e interdisciplinari. ISA ha scelto di far convergere le proposte provenienti da aree diverse su un unico tema di ricerca mediante una call interna all’Ateneo (il tema dell’identità, appunto, in tutte le sue molteplici sfaccettature), ottenendo una amplissima risposta che sono state concretizzate in otto macrotemi e in 28 eventi satelliti che si svilupperanno tutte con il supporto di ISA e il logo Identità: una, nessuna, centomila.

 

L’Istituto di Studi Avanzati

L’Istituto di Studi Avanzati dell’Università di Bologna (sezione dell’Istituto di Studi Superiori) nasce con l’obiettivo di promuovere lo scambio interdisciplinare di idee e conoscenze nella ricerca e nella didattica e a livello internazionale, creando le condizioni per portare nei Dipartimenti di Unibo docenti da tutto il mondo. Inoltre ISA dà l’opportunità a studiosi di aree disciplinari diverse di sviluppare progetti di ricerca di impatto sociale, contenuto innovativo e rilevanza internazionale.

Nel corso del 2019 sono 43 i professori invitati da ISA – provenienti da Giappone, Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Nuova Zelanda, Australia, Argentina, Spagna, Iran, Grecia, Finlandia, Brasile, Messico, Colombia, Croazia, Svizzera, Germania, Belgio, Olanda, Polonia e Israele – che hanno trascorso o trascorreranno periodi di studio e ricerca presso l’Università di Bologna. L’ISA conta anche borsisti internazionali del network EURIAS e dottorandi internazionali iscritti ai dottorati di Unibo.

 

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