Foto: Google Maps

Sugli investimenti necessari lungo la statale 12 e la via Emilia, la Provincia chiede all’Anas di riprendere un confronto in un incontro dove dovranno essere definiti gli impegni.

Il Consiglio provinciale ha approvato, nei giorni scorsi, un documento dove si sollecita il coordinamento nord est Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia dell’Anas a mettere in campo tutti gli interventi chiesti da tempo, anche dai sindaci, per snellire i collegamenti e garantire una maggiore sicurezza.

Come ha sottolineato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di «occorre riattivare un confronto con Anas fermo purtroppo da tempo. Di questo problema abbiamo interessato anche il Governo, in un recente incontro con la ministra De Micheli perché diversi investimenti che riteniamo fondamentali per il territorio non procedono».

Illustrando il documento, Gian Carlo Muzzarelli, vice presidente della Provincia, ha fatto riferimento ai «diversi progetti, proposte e studi di fattibilità prodotti in questi anni dagli enti locali in particolare su tutte le varianti ai centri abitati, opere indispensabili per garantire collegamenti più snelli più sicurezza e una migliore qualità dei cittadini»

La statale 12 – si legge nel documento – attraversa tutti i distretti produttivi più importanti del nostro territorio: biomedicale, meccanico, automotive, agroalimentare, ceramico, mentre la via Emilia collega con Bologna; distretti fondamentali per la competitività di una delle Province con il pil più alto in Italia e con percentuali di export ai vertici nazionali.

Tra gli interventi sollecitati dalla Provincia spiccano, sulla statale 12, il completamento della tangenziale di Mirandola e le tangenziali di Montale, Sorbara e S.Prospero e in Appennino quella di Pavullo; poi le rotatorie all’incrocio con la provinciale 1 a Sorbara e con la provinciale 3 a Pavullo; il completamento dei lavori, avviati di recente, di adeguamento delle curve dei Carrai a Pavullo e per risolvere il restringimento in attraversamento di Lama Mocogno, fino al completamento del collegamento con la tangenziale di Pievepelago; sulla statale 9 via Emilia occorre intervenire per migliorare l’asse da Modena a Castelfranco Emilia e Rubiera.

Durante la discussione Antonio Platis, pur dichiarandosi d’accordo sulla necessità degli interventi, ha motivato il voto contrario del gruppo, contestando il richiamo ai progetti dei Comuni che «non si sa bene quali siano e sui quali occorrerebbe maggiore chiarezza per non perdere altro tempo».

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