Nelle Case della Salute del Distretto dell’Appennino a fianco alla segnaletica tradizionale da oggi 2 ottobre se ne trova anche una prodotta secondo i principi della comunicazione aumentativa.

Vergato, Porretta Terme, Castiglione dei Pepoli e Vado sono le Case della Salute in cui sono stati allestiti i 26 totem con la nuova segnaletica.

Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) è il termine usato per descrivere tutte le modalità che possono facilitare e migliorare la comunicazione delle persone che hanno difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio orale e la scrittura, ed è strumento di inclusione sociale ma anche pareggiatore di opportunità.

Da questi presupposti la cooperativa LibertasAssistenza ha condotto un laboratorio con un gruppo di ragazzi, seguiti in percorsi di autonomia e di orientamento al lavoro, e ha realizzato una segnaletica dei servizi e dei percorsi all’interno della Casa della Salute basata sulla Comunicazione Aumentativa e Alternativa.

Di fatto un gruppo di persone “fragili”, ha assunto il ruolo di guida dei Servizi della comunità locale. Il ribaltamento dei ruoli ha permesso agli utenti coinvolti di essere strumento di inclusione sociale trasformandosi da fruitori di Servizi a produttori di Servizi.

Il progetto è stato presentato oggi 2 da Giuseppe Argentieri, Sindaco di Vergato, Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro, Ingrid Ardoni, vice presidente della Cooperativa Libertas, Sandra Mondini Direttore Distretto Appennino Bolognese, Eno Quargnolo, Direttore Distretto San Lazzaro di Savena.

Durante a giornata è stata anche scoperta l’opera realizzata da Davide Padovan “Noi siamo qui” e donata alla CDS di Vergato.

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