“Un grande patto per la rinascita dell’area del Distretto ceramico, perché gli otto comuni dell’Unione (da Frassinoro a Maranello) siano, finalmente, più uniti nel sostegno per un nuovo modello di sviluppo”. Lapam Confartigianato della Zona lancia una proposta a tutti i soggetti interessati e lo fa alla luce dei dati, preoccupanti, sulle imprese dell’area: “Ci rivolgiamo ai sindaci, all’Unione dei Comuni, alle altre associazioni datoriali, ai sindacati dei lavoratori. A chiunque, insomma, sia interessato al rilancio della zona. I temi sono davvero tanti e tutti meritevoli di attenzione, è per questo che proponiamo un tavolo permanente che nasca da questo patto per la rinascita. In prima battuta pensiamo ai sindaci e alle amministrazioni locali, snodo fondamentale da cui partire per uno sviluppo integrato ed equilibrato”.

I temi per questo tavolo sono numerosi: “Pensiamo – prosegue Lapam – a programmi per l’attrazione di nuove imprese e investimenti, alle infrastrutture, sia materiali che digitali come la banda larga, alla riqualificazione degli insediamenti produttivi e delle aree artigianali, al trasporto pubblico, alla formazione per chi ha perso il lavoro e ha necessità di assumere nuove competenze, al marketing territoriale, al turismo da rilanciare con proposte ad hoc a seconda dei diversi territori e in fine, ma non per importanza alla legalità e alla sicurezza. E, di certo, ci sono altre tematiche ancora da affrontare per ridare competitività e dinamismo alla zona. E’ necessario, insomma, pensare insieme a come ripartire e farlo a partire da una forte assunzione di consapevolezza. Per questo firmare il patto e istituire il tavolo permanente ci paiono strumenti utili, proprio per evitare soluzioni tampone che rischiano di prendere in esame il problema da un solo punto di vista. Ripensare insieme lo sviluppo – conclude Lapam – è sicuramente faticoso ma, altrettanto sicuramente, più proficuo”.

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