Si è svolto nei giorni scorsi un incontro tra gli operatori dell’area minori e Alberto Bellelli in veste di assessore al sociale dell’Unione, Roberto Solomita come presidente e gli assessori alle politiche sociali dei 4 Comuni per confrontarsi sulle problematiche che il servizio deve affrontare in seguito al clamore suscitato dalla indagine “Angeli e demoni”.

Le polemiche che sono derivate  dalle notizie su tale indagine hanno purtroppo contribuito a creare un clima di sospetto che ha pesantemente influito sul contesto in cui gli operatori  svolgono la loro attività spingendo l’amministrazione a farsi carico della situazione.
Per questo motivo gli amministratori hanno voluto testimoniare la vicinanza e il pieno appoggio agli operatori che quotidianamente svolgono un’attività estremamente delicata in modo professionale e rispettoso delle normative e con l’obiettivo di operare ad esclusivo interesse del minore da tutelare.

Il confronto ha toccato molti punti importanti: il ruolo fondamentale dell’equipe multidisciplinare di cui fanno parte gli psicologi dell’AUSL e il cui coinvolgimento va rafforzato, la supervisione dei casi più complessi attraverso il parere di professionisti esterni  anche di carattere giudiziario a vigilanza e tutela sia dell’operato del servizio che del minore
Gli amministratori hanno poi espresso un vivo apprezzamento e la volontà di continuare a collaborare con le famiglie affidatarie che svolgono un ruolo importantissimo di supporto ai minori in condizione di difficoltà.

Per ripristinare condizioni di serenità sia nei confronti degli operatori che delle famiglie affidatarie è volontà dell’Unione Terre d’Argine di mettere in campo iniziative per far conoscere l’attività del servizio sia ai rappresentanti politici che alla cittadinanza oltre ad un eventuale percorso di sostegno per gli operatori stessi da svolgersi in collaborazione con AUSL.

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