C’è ancora tempo fino a domenica 8 settembre per visitare le opere di Marina Fulgeri nell’ambito della mostra Self Expression. Si tratta del primo appuntamento della rassegna di arte contemporanea ospitata dalla Rocca di Vignola, “Ora più rada ora più densa. Architetture dell’immaginario”, a cura di Lucia Biolchini. L’ambizioso progetto della Fondazione di Vignola fino al 26 aprile 2020 darà infatti spazio anche ad altri artisti contemporanei come Sabrina Muzi, Alessandro Moreschini, Linda Rigotti e Giorgia Valmorri.

La mostra della Fulgeri ha avuto il suo momento culminante nell’azione partecipativa che, fin dall’inaugurazione, ha visto il pubblico protagonista nel comporre l’opera Collective expression, ritratto corale della comunità. Gli otto colori del test di Luscher tracciano tutto il percorso espositivo, dalla facciata segnata dagli stendardi alle tessere dell’opera collettiva, dai grandi light box di Sequence che, come monoliti ipnotici ci chiedono di attivare i sensi e di lasciarsi andare, fino alla serie di acquerelli, realizzati in giorni e in tempi diversi, che ci riportano tra le mani dell’artista: come un lungo diario visivo, pagina dopo pagina, registrano le variazioni d’animo, il processo creativo, il suo paesaggio interiore.

Self Expression è stata realizzata grazie anche al contributo di Flo Casa (Vignola), Steel Project (Vignola), Multigrafica (Vignola).

 

Marina Fulgeri produce oggetti e installazioni site-specific rigorosi, se non minimali. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, vive e lavora a Vignola e Bologna. Dal 2000 propone un’intensa attività espositiva in Italia e all’estero per importanti gallerie private, musei e istituzioni pubbliche in mostre collettive e personali.

Selezione di Progetti/mostre collettive: IDIOMA – Museion, Bolzano; CONTEMPORARY ENERGY.ITALIAN ATTITUDES, UTOPIA IGAV – SUPEC (Shangai Urban Planning Exhibition) – a cura di A.Carrer – Shangai; LA FIORITURA DEL BAMBU’ – Viafarini DOCVA – a cura di Milovan Farronato – Milano; SOFT CELL- Galleria Comunale di Monfalcone – a cura di A.Bruciati- Monfalcone (Gorizia); ART EN EUROPE- Domaine Pommery- Riems – a cura di Fabrice Bousteau; RE-LIGHTING THE CITY – Progetti di Arte Pubblica – Vicolo dell’Anguilla – Brescia – a cura di M.Angelotti-Brescia; WORK-ART IN PROGRESS – Galleria Civica di Trento – Trento; CAMPIGNA LEGAMI – a cura di F.Cavallucci e R. Barilli – Santa Sofia (FC); SENZA CONFINE (15TH YEAR) – Galleria Continua – San Giminiano (Si); 41° 53′ x 12° 29′ – Progetti di arte Pubblica – a cura di Adrienne Drake, Athéna Panni e M.R. Rinaldi – Roma; Ad’A – Rocca Sforzesca di Imola – Interventi site-specific – a cura di R.Daolio – Imola (Bo); ASSAB ONE – Ex stamperia GEA – Interventi site-specific – a cura di R.Pinto – Milano; COLLAUDI – Villa delle Rose – Bologna; PRAGUE BIENNALE I – Galleria Nazionale Veletrznì Palac – Praga; PRIVATE ARCHITECTURE – Galleria Continua – a cura di R.Pinto – San Giminiano (SI); TRACCE DI UN SEMINARIO – Viafarini – a cura di A.Vettese e G.Di Pietrantonio – Milano; CORSO SUPERIORE DI ARTE VISIVA -FONDAZIONE ANTONIO RATTI, visiting professor G.Paolini – Luglio 2002 Como.

www.marinafulgeri.com

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