Una sagra sempre più ricca e sempre più grande quella di Gaiato di Pavullo che anche quest’anno, grazie al lavoro dei volontari del locale comitato parrocchiale, si rinnova nel fine settimana successivo al ferragosto.

Da venerdì 16 a domenica 18 agosto, per il terzo anno negli ampi e nuovi spazi ricavati intorno all’antica chiesa parrocchiale, capaci di offrire un panorama davvero unico con vista Cimone. Tre giorni di festa con eventi religiosi, culturali e musicali. Venerdì si inizia con un doppio concerto: Alle ore 19,30, introdotto dalla presentazione della chiesa del Prof. Andrea Pini, con il concerto omaggio a Debussy per flauto, viola ed arpa, in collaborazione con l’Associazione In…Oltre. A seguire, alle ore 21, il concerto degli allievi di #Musicfactoryinmovimento

Aperto dalle ore 19 lo stand gastronomico con specialità tipiche montanare oltre ad hamburgher on the road dedicato all’evento

Sabato e domenica, la sagra si svolgerà con la tradizionale formula che sposa il programma religioso a quello dell’intrattenimento.

Sabato dalle ore 19 fino a notte, con polenta, crescentine, borlenghi, gnocco fritto grigliata mista ed Intrattenimento per bambini e il gruppo Gianni e la sua Orchestra

Il programma religioso, dedicato ai Santi Pietro e Paolo, prevede domenica mattina alle ore 10, la messa solenne, la banda di Samone, e i campanari del gruppo modenese. Seguita dalla processione con la statua della Madonna del Porto, venerata a Gaiato.

Il ricavato della sagra contribuirà anche ai lavori per il ripristino della chiesa e delle pertinenze danneggiate dal maltempo.

Dal piazzale della chiesa la possibilità di raggiungere, attraverso un facile sentiero naturalistico l’antica torre di Gaiato, risalente all’anno mille, testimonianza di uno dei primi insediamenti fortificati del Frignano ed oggi, oltre a punto panoramico più estesi della montagna modenese punto di riferimento della rete provinciale per l’avvistamento incendi boschivi della protezione civile.

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