Dopo più di 70 anni di attività la ditta Martinelli Ettore Srl ha formalizzato la procedura fallimentare al tribunale di Modena. Questo passo determina il licenziamento degli ultimi 54 dipendenti dell’azienda.

Di seguito la dichiarazione del segretario provinciale del Partito Democratico Davide Fava. “Quando 54 persone perdono il posto di lavoro è l’intera collettività che ne risente! Dietro ognuno di quei cedolini c’è una persona che vede frustrate le aspettative e le prospettive di vita, una famiglia che vede messo in discussione il tenore di vita e le la capacità di garantire una prospettiva ai propri figli. Quando una società come la Martinelli Ettore che per decenni ha rappresentato un pezzo del mondo produttivo del distretto ceramico chiude i battenti, come sta succedendo in queste ore, è l’intera società che ne risulta impoverita. Le domande che questi cittadini si pongono sono semplici e decisive: esisterà una fonte di reddito nei prossimi mesi? Gli ammortizzatori sociali copriranno le famiglie nell’immediato? Un amministratore serio è a queste domande che cerca di dare risposta.

Che in questo grave contesto il sindaco di Sassuolo si permetta di proporre che i lavoratori vengano riassunti in una controllata del gruppo in Russia lascia veramente allibiti. Se un sindaco può anche solo pensare che 54 famiglie della sua comunità possano essere spedite in Russia per mantenere il posto di lavoro significa che non solo non ha capito cosa vuol dire amministrare, cioè risolvere i problemi della sua comunità, ma che considera i suoi concittadini poco più che pacchi postali. Se invece che andare a funghi il 25 aprile il Sig. sindaco Menani si fosse fatto un’idea di quali siano i valori che stanno alla base del nostro stato democratico e dell’etica di un buon amministratore risparmierebbe a noi tutti ed in particolare ai 54 lavoratori della Martinelli uscite di questo tipo.

Caro Menani: non scherziamo con le vite dei sassuolesi!”

 

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