Ennesima iniziativa di Lapam Confartigianato per far modificare il meccanismo dello sconto in fattura per ecobonus e sismabonus previsto dal Decreto Crescita. Una delegazione di Confartigianato, ha incontrato Davide Crippa, Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, con delega all’energia e alle risorse minerarie, per individuare soluzioni ai problemi per le piccole imprese derivanti dall’applicazione della nuova norma.

Confartigianato Lapam ha ribadito il grave rischio di alterazione della concorrenza a danno dei piccoli imprenditori del comparto casa (in provincia di Modena sono 10.546 le imprese interessate tra edili, impiantisti e serramentisti, di queste 7.224, il 68,5% del totale, sono imprese artigiane – (in provincia di Reggio Emilia sono 10.484 quelle interessate, di queste 7.973, il 76% del totale, sono imprese artigiane) in capo ai quali si scaricherebbero tutti e subito gli oneri dello sconto immediato sulle fatture.

I rappresentanti di Confartigianato Lapam hanno anche ricordato all’esponente del Governo che l’Autorità Antitrust, cui la Confederazione ha inviato una segnalazione, è intervenuta in sede di discussione parlamentare, evidenziando che la norma del Decreto Crescita “appare suscettibile di creare restrizioni della concorrenza nell’offerta di servizi di riqualificazione energetica a danno delle piccole e medie imprese, favorendo i soli operatori economici di più grandi dimensioni”.

Lapam ha quindi sollecitato un intervento per modificare l’impostazione dell’articolo 10 del Decreto Crescita che penalizza, escludendole dal mercato, le migliaia di piccole imprese del ‘sistema casa’ che solo per scarsa liquidità finanziaria e insufficiente capienza fiscale per compensare il credito d’imposta non saranno in grado di praticare lo sconto. Ciò a vantaggio dei fornitori più strutturati e dotati di elevata capacità organizzativa e finanziaria che saranno in condizione di anticipare la liquidità necessaria a integrare lo sconto.

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