Sono partiti anche a Sassuolo i Saldi estivi. Si stima che in Emilia-Romagna  le famiglie, in media, spenderanno poco meno di 230 euro negli oltre 11mila punti vendita interessati. È la stima di Federmoda e Ascom-Confcommercio in vista della nuova stagione di sconti che è partita in regione proprio oggi. Il volume di acquisti è stimato intorno ai 3,5 miliardi di euro.

Affinché l’acquisto sia conveniente è bene seguire alcuni consigli: sull’articolo in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale. Occorre verificare che il prodotto scontato esposto in vetrina sia il medesimo presentato in negozio. Inoltre anche in periodo di saldi è possibile cambiare il prodotto, purché difettoso: non lo si può cambiare, invece, se non piace il colore o il modello.

Ricordiamo anche che è possibile pagare con carte di credito o bancomat (se l’esercizio è abilitato), mentre la prova del prodotto resta a discrezione del negoziante. Se il negoziante non vuole cambiare il capo difettoso o non vuole accettare bancomat e carta di credito, asserendo che in periodo di saldi non è tenuto ad accettarli, bisogna segnalare il suo comportamento alla polizia municipale.

Alcuni consigli pratici: comperare solo ciò di cui si ha realmente bisogno, altrimenti anche il miglior affare si trasforma in uno spreco; rivolgersi a negozi già conosciuti o di cui si è clienti e di cui si conosce già la merce esposta e i relativi prezzi. Verificare che ciò che si sta comprando sia effettivamente in saldo, perché a volte merce in saldo e non in saldo è esposta insieme.

Conservare lo scontrino per l’eventuale cambio di merce difettosa; il periodo dei saldi non sospende la normativa a tutela dei consumatori.

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