Nel football americano forza e velocità sono fondamentali. Quando il tuo avversario è più forte e più veloce, sorgono dei problemi e la giornata diventa lunga.

I DG Plast Hogs sono scesi in campo contro la prima difesa del campionato e il primo attacco, i Rhinos Milano che meritatamente accedono alla finale battendo i porcellini per 28 a 9. Milanesi sempre in controllo che trovano i primi punti con una bella connessione fra Ines ed Elmi. Il piede di Arioli non sbaglia e alla fine della giornata registrerà 4 trasformazioni su 4 tentativi.

Hanno giocato il tutto per tutto gli Hogs, con la difesa che ha tutto sommato retto, ricoprendo ben due fumble con Morlin. Nel secondo quarto su un placcaggio era costretto ad uscire il regista titolare Ines, ma il ricevitore Elmi, schierato come QB con le sue corse presenterà un’attacco molto diverso, ma non per questo meno pericoloso. Proprio lui segna personalmente il secondo TD.

In apertura di 3° quarto Ruozzi serve il TE Iotti ed arriva il primo importante guadagno di yard. Gli Hogs vedono finalmente le ultime 20 yard, ma non vanno oltre: è il piede di Cebotaru a dare i primi 3 punti con un calcio tra i pali. Si carica la difesa ( Morlini e Fantozzi su tutti) e costringe subito al punt i Rhinos. Il pallone non è molto profondo, ma davvero alto. Maestri tenta il controllo in velocità, ma la palla gli sfugge e la ricoprono i Rhinos. Doccia gelata per gli Hogs ed arriva anche la terza segnatura su corsa di Gogat.

Si riscatta all’inizio del 4° quarto Maestri con un ritorno fino alle 40 difensive. Sabbioni e Buriani ( probabilmente il migliore in attacco) danno finalmente continuità al gioco di corsa che finalizza con una corsa laterale da 7 yard proprio di Maestri. Non riesce l’extra point, e si è sul 21 a 9 per i Rhinos.

Mancano più di sette minuti, ma i Rhinos iniziano a “mangiare” il tempo ed è ancora Gogat a sfondare da poche yard.Non mollano comunque i porcellini e una corsa di Sabbioni da 30 yard li porta di nuovo dentro le 20 yard difensive, ma arriva l’intercetto dei milanesi che chiude definitivamente l’incontro.
Vittoria meritata quindi dei Rhinos, che possono contare su un’organico di categoria superiore. Un pò d’amaro in bocca per i porcellini, che comunque hanno disputato una bella stagione, rovesciando i pronostici che non li davano nemmeno presenti alla post season.

Possiamo solo ringraziare questo branco di giocatori che partita dopo partita sono arrivati ad un passo dalla finale.

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