Unimore e la Fondazione Collegio San Carlo presentano, in collaborazione con l’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi, l’Università di Erfurt e Université d’Angers, il convegno internazionale Modernità. Storia e teoria di un’esperienza filosofica e politica, giovedì 20 e venerdì 21 giugno, negli orari 10-13 e 15,15-19.

Si tratta di un appuntamento consolidato in quanto costituisce la nona edizione del convegno internazionale – organizzato a cadenza annuale su temi caratteristici degli studi umanistici – che si tiene, a ingresso libero, alla Fondazione San Carlo, in via San Carlo 5 a Modena. Nel corso delle due giornate i relatori (provenienti da Francia, Germania e Italia) discuteranno temi, problemi e metodologie della ricerca sull’idea di “modernità” all’interno di alcune discipline umanistiche quali la storia della filosofia, la storia delle religioni, la storia sociale e la storia politica.

Una riflessione sulla modernità non riguarda solo il mondo moderno, perché più in generale ogni epoca ha vissuto nel confronto, e talvolta nel contrasto, fra tradizione e modernità. Nella storia della cultura occidentale ogni mutamento è stato infatti accompagnato da forme di conservazione, così come ogni rinnovamento di idee e credenze non ha impedito la permanenza dei modi tradizionali di pensare. L’idea di modernità ha dunque a che fare con una scala temporale, che distingue il “prima” dal “dopo”, intesa non solo come un “fatto” perché assegna al “dopo” un valore positivo. Se definite “moderne”, le trasformazioni sociali, politiche, culturali e religiose acquistano una dimensione progressista che induce a credere in un continuo perfezionamento del genere umano. Ma è giusto che sia così? Ed è legittimo? Quali sono le controindicazioni rispetto a un tale giudizio di valore? Davvero tutto ciò che è moderno è positivo? A partire da singoli casi di studio sulla modernità, il convegno cercherà di riflettere su questi temi.

“Oltre ad analisi di tipo storico, filosofico, religioso e socio-politico, questo convegno sulla modernità intende proporre una nuova modalità di lavoro accademico”, afferma Carlo Altini, direttore scientifico della Fondazione San Carlo e professore di Storia della filosofia all’Università di Modena e Reggio Emilia. “Il convegno è infatti organizzato da 5 istituti europei di ricerca (Fondazione San Carlo, Unimore, Università di Erfurt, Università di Angers ed Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi) che mirano a costruire un comune percorso di indagine, facendo partecipare alcuni dei loro ricercatori a questo appuntamento, che tra un anno vedrà realizzarsi una seconda puntata, sempre a Modena. Il consolidamento di un’area europea della ricerca umanistica dipende infatti dalla capacità degli istituti di ricerca di coordinarsi intorno a nuclei tematici trasversali, capaci di coinvolgere ricercatori di diverse aree e mettere in comune percorsi di studio”.

Per informazioni è possibile scrivere a sas@fondazionesancarlo.it o telefonare allo 059.421240.

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