Uno sportello provinciale come punto d’informazione e di ascolto per giovani, famiglie e operatori della scuola. Ma anche percorsi di orientamento e ri-orientamento individuali e a piccoli gruppi; 34 laboratori formativi destinati a ragazzi delle scuole medie; 50 seminari sui temi dell’orientamento e dell’adolescenza rivolti a studenti delle superiori, genitori e insegnanti; 88 appuntamenti tra laboratori, visite aziendali e incontri con esperti e testimoni per far conoscere, in particolare alle ragazze, le potenzialità degli studi e delle attività lavorative in ambito scientifico.

Sono le novità previste dal Piano triennale di azioni predisposto dalla Provincia di Reggio Emilia – avvalendosi del supporto di scuole, enti di formazione professionale, Università, Ufficio scolastico, enti locali, associazioni di categoria ed istituti di ricerca – che è stato finanziato da un bando della Regione Emilia-Romagna per progetti di orientamento finalizzati a favorire il successo formativo. Dei 4 milioni complessivi, cofinanziati dal Fondo sociale europeo, ben 510.000 euro sono stati destinati al territorio reggiano, dove sono quasi novemila i ragazzi (3.634 di quinta superiore e poco più di cinquemila di terza media) che a breve saranno chiamati a una scelta fondamentale per il loro futuro.

Il dettaglio degli interventi previsti è stato illustrato questa mattina dal presidente e dalla vicepresidente della Provincia, Giorgio Zanni ed Ilenia Malavasi, in occasione dell’apertura di Orienta.Net, il nuovo sportello territoriale che da oggi sarà a disposizione di studenti delle medie e delle superiori, delle loro famiglie e di tutti gli operatori del mondo della scuola. Con loro anche la dirigente del Servizio Programmazione delle politiche dell’istruzione e della formazione della Regione Emilia-Romagna Francesca Bergamini e, tra gli altri, Cinzia Ruozzi dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il direttore di Ifoa Umberto Lonardoni e Matteo Ruozzi della Camera di Commercio di Reggio Emilia.

“E’ una nuova dimostrazione che la Provincia di Reggio Emilia esiste e continua a lavorare, con professionalità, e intende essere di aiuto ai giovani e al mondo del lavoro, nella convinzione che studio, preparazione e formazione siano fondamentali per creare una futura classe dirigente”, ha detto il presidente Giorgio Zanni.

Collocato al piano terra di Palazzo Allende, sede dell’ente provinciale, Orienta.Net continuerà ad assicurare quei servizi di orientamento che la Provincia aveva attivato, ormai una ventina d’anni fa, attraverso Polaris e tornerà a rappresentare, anche ‘fisicamente’, un fondamentale punto di riferimento per favorire il successo formativo dei giovani reggiani. Analizzando i loro bisogni e proponendo loro percorsi di orientamento e ri-orientamento individuali e a piccoli gruppi, laboratori formativi e seminari, visite in laboratori o aziende, incontri con esperti. “E’ una delega che da tempo vede la Provincia di Reggio Emilia promuovere un’attività di eccellenza per  sostenere i ragazzi in una scelta consapevole, che si era un po’ persa a seguito delle trasformazioni legislative ed ora potrà ripartire con nuovo slancio, dando continuità alle competenze specialistiche anche degli enti di formazione con i quali lavoriamo insieme per rispondere meglio alle esigenze di tutto il territorio”, ha aggiunto la vicepresidente Ilenia Malavasi ricordando gli “oltre mille colloqui individuali e i quasi settemila visitatori al Salone dell’orientamento che la Provincia ha comunque continuato ad assicurare ogni anno”.

Lo sportello Orienta.Net (in corso Garibaldi 59), sarà aperto al pubblico il martedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 12.30, il martedì anche dalle 15 alle 17.30 (telefono 0522.444196; mail: orientanet@provincia.re.it, sito web: http://orientanet-provincia-re.it). L’attività sarà assicurata da personale dell’Ifoa, ente attuatore del progetto in collaborazione con Aeca, Cis, Demetra, Ecipar, Res, Enaip, Formart, Ial, Irecoop, centro Simonini, Cfp Bassa reggiana.

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