“In merito al corteo degli anarco-insurrezionalisti e di altri gruppi tenutosi ieri in Modena in occasione delle manifestazioni per la Festa della Liberazione, la Procura aprirà un fascicolo all’esito del deposito di comunicazione di reato da parte della Digos, contro ignoti, in ordine al reato di deturpamento e imbrattamento di cose altrui, nonché al reato previsto dall’articolo 18 del Tulps, in quanto il corteo, autorizzato e svoltosi nel rispetto del percorso impartito dalla Questura di Modena, ha visto presenti i partecipanti con il volto coperto, oltre all’utilizzo di fumogeni non autorizzati”. Lo ha dichiarato all’ANSA il procuratore di Modena Lucia Musti, in riferimento alla manifestazioni di ieri. “E’ il caso di evidenziare – aggiunge – che non si sono verificati più gravi episodi di danneggiamento ovvero di resistenza nei confronti delle forze dell’ordine alle quali va il mio plauso per le modalità con cui è stato gestito l’ordine pubblico”.

 

All’indomani delle manifestazioni, il Prefetto di Modena esprime ferma condanna per gli autori degli imbrattamenti e delle scritte offensive e ingiuriose che hanno deturpato muri ed edifici della città nel corso della manifestazione, preavvisata ai sensi dell’articolo 18 del Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza dal collettivo anarchico Ligèra, cui hanno partecipato numerosi manifestanti provenienti anche da altre città. Sono in corso gli accertamenti di polizia giudiziaria finalizzati alla denuncia all’Autorità Giudiziaria dei responsabili degli atti illeciti.
Il Prefetto esprime apprezzamento e gratitudine al Questore e ai Vertici delle Forze dell’Ordine, della Polizia Municipale di Modena e dei numerosi centri della provincia impegnati lungo tutto l’arco della giornata, ricordando le numerose manifestazioni che, con grande afflusso di cittadini, si sono tenute in tutta la provincia.
In particolare, nel solo centro storico del capoluogo, nella mattinata si sono svolte pacificamente le manifestazioni ufficiali per la Festa della Liberazione, il corteo religioso della Comunità Filippina e il corteo del centro sociale Guernica con la partecipazione di appartenenti al sindacato SI Cobas.
Nel pomeriggio, oltre all’impegno per la sicurezza nelle manifestazioni sportive e civili, l’azione di presidio e contenimento delle Forze dell’Ordine con il concorso della Polizia Municipale di Modena ha consentito di evitare scontri, violenze a persone e danneggiamenti permanenti.

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