Si è conclusa il 5 aprile scorso la settimana “Erasmus+”, dedicata al progetto “Solidarité: à vous les jeunes!” che ha visto protagoniste scuole secondarie di primo grado provenienti da Germania (Günzburg), Grecia (Atene) e Svezia (Falun) oltre ai loro coetanei “ospitanti” del plesso “E. Veggetti” di Vergato.

Si tratta di un progetto biennale finanziato dall’Unione europea. Le famiglie di alcuni alunni vergatesi hanno accolto 17 studenti, dal 30 marzo al 5 aprile 2019, dando loro la possibilità di vivere pienamente la cultura italiana, partecipando alla vita scolastica e a quella familiare. Il progetto, che prevede lo scambio degli alunni delle quattro scuole, è iniziato a febbraio ad Atene, a Falun, in Svezia, nel dicembre 2019 e terminerà in Germania, a Günzburg, a maggio 2020.

Le attività svolte erano legate al tema della solidarietà e della lotta al bullismo. Domenica 31 marzo l’intero gruppo composto da 23 stranieri, di cui 17 alunni e 6 docenti, e da circa 50 italiani, tra docenti, alunni e genitori, si è diretto verso il parco avventura Saltapicchio, nei pressi del lago di Suviana, per svolgere giochi di conoscenza e attività di albering. Lunedì 1 aprile è stata la volta di Vergato, dove i ragazzi i ragazzi sono stati invitati a riflettere sui fenomeni ormai comuni in molte scuole di bullismo e cyberbullismo e ad esprimere le loro opinioni in francese, lingua veicolare del progetto. Nel pomeriggio il gruppo ha lavorato al musical “Rêvolution”, uno spettacolo in lingua francese sul bullismo: spettacolo che il giorno hanno potuto ammirare dal vivo a Milano. Nei giorni successivi i ragazzi hanno partecipato ad un laboratorio con alcuni professionisti dell’Alliance Française di Bologna, hanno contribuito alla stesura della Carta Della Solidarietà, un vero e proprio trattato contro il bullismo e il cyberbullismo, hanno preso parte ad un concerto musicale finale insieme a “I Flauti del Reno” e l’orchestra del plesso Veggetti.

«Il progetto Erasmus+» spiega la professoressa Mariateresa Verderame che insegna francese a Vergato ed è responsabile scolastico dell’iniziativa «è incentrato sull’importanza del rispetto dell’altro, a scuola, nello sport, nelle difficoltà e nell’ambiente. È basato sul partenariato tra scuole e si fonda sull’accogliere e l’essere accolti dalle famiglie dei ragazzi europei coinvolti nel progetto. I ragazzi stanno partecipando con il gusto di imparare, migliorare, anche viaggiare, per alcuni fortunati. A loro auguro di credere sempre in se stessi. Bisogna ringraziarli per il loro impegno oltre a ringraziare i docenti, le istituzioni e le associazioni coinvolte».

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