“Il Comune di Formigine è fortemente indebitato”, spiega il candidato sindaco Righi-Riva, “la sfida è quella di riuscire a fare gli investimenti di cui necessita il territorio senza agire sulla leva fiscale, e senza dissanguare i cittadini. Come fare? Questo il quesito su cui ho lavorato con la mia squadra e con le forze politiche che mi appoggiano. E questa la risposta che abbiamo trovato: riqualificare il patrimonio edilizio esistente avendo come obiettivo la sostenibilità ambientale; avviare un percorso di completa sostituzione dei combustibili fossili sfruttando al meglio l’energia solare; puntare all’indipendenza dalle reti di distribuzione energetica per abbattere i costi delle utenze e far risparmiare i cittadini, e reperire preziose risorse che l’amministrazione potrà utilizzare per altri investimenti. Si tratta cioè di innescare un circolo virtuoso che rifaccia partire sul territorio l’occupazione e gli investimenti a cominciare proprio dal Comune”.

E continua Righi-Riva: “Disponiamo di un ufficio tecnico con numerosi professionisti che chiedono solo di essere valorizzati. Promuoveremo progetti di riduzione dei consumi su ampia scala accedendo a finanziamenti comunitari e pubblicheremo bandi aperti sul potenziale solarizzabile relativo all’intero edificato presente sul territorio comunale offrendo ai cittadini importanti vantaggi economici”.

Il progetto è stato accolto con entusiasmo dai Consiglieri Comunali di Forza Italia, Lega e Lista Civica Per Cambiare. Messori, Cuoghi, Romani, Baraldi, Giusti e Bigliardi ritengono infatti che si tratti di intraprendere un graduale percorso di indipendenza dalle fonti energetiche inquinanti e rappresenti una riduzione di consumi e spese per ogni singolo cittadino. Ovviamente, l’attore principale sarà l’Amministrazione che darà pratica attuazione a questi progetti, che perseguono obiettivi non più riducibili a slogan e annunci per lo più inattuati.

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