Il bilancio del 2018 della Biblioteca Comunale di Nonantola è sicuramente positivo grazie a una notevole crescita, in termini di utenza, di tempi di fruizione, di prestito e  in numero di iniziative. L’utenza attiva, sempre in miglioramento nei numeri negli ultimi 4 anni, ha registrato un picco nel corso del 2018, con 453 nuovi iscritti, oltre 20.000 prestiti librari e una media di frequenza giornaliera che vede un aumento di circa il 15%, con tempi di permanenza molto più lunghi.

In questa serie di dati positivi, inoltre è bello constatare come sia aumentata, in particolare, la fascia dei giovani  (15-25 anni).

La progettazione del nuovo polo culturale, già entrata in una fase importante, sarà inoltre uno dei temi principali che l’Amministrazione Comunale porterà avanti già nei prossimi mesi.

L’incremento del patrimonio – spiega l’Assessora alla Cultura Stefania Grenzi – della strumentazione informatica, degli orari di apertura, del numero di iniziative eterogenee (aperitivi con l’autore, iniziative di Luogo Terzo, Nati per Leggere e altre iniziative per un totale di quasi 40 incontri), dei progetti rivolti a fasce più fragili hanno contribuito a far sì che la biblioteca sia diventata sempre più, come altri servizi, un luogo da vivere. In particolare un luogo del fare, dove ritrovarsi non solo per studiare, ma anche per partecipare a corsi, trovare informazioni, proporre e partecipare ad eventi e iniziative e fare laboratori”.

Dal 2018 il Sistema Bibliotecario Intercomunale  è stato ampliato passando da 4 a 6 comuni estendendosi  anche i comuni di Castelfranco Emilia e San Cesario.

Un’ampliamento che consente ai cittadini di ciascun comune di poter fruire, tramite il prestito interbibliotecario gratuito, senza spostamenti,  di un patrimonio librario  complessivo più che raddoppiato e di poter accedere ad un più ricco ed  articolato calendario di iniziative , rivolte, per lo più, a bambini, famiglie, scuole ed alle fasce più svantaggiate.

Sempre dal 2018, grazie ad una convenzione stipulata con AID (Associazione Italiana Dislessia) è stato aperto, presso la biblioteca, uno sportello di consulenza e supporto per le famiglie con studenti dislessici e sono stati attivati corsi di formazione specifici per volontari dei doposcuola e genitori sull’utilizzo di strumenti compensativi.

Luogo Terzo

Intanto alla Biblioteca di Nonantola – e in un caso al Teatro Troisi – proseguono gli appuntamenti di Luogo Terzo, spazio nato per capire, apprendere ed incontrarsi, grazie alla presenza di scrittori, protagonisti e testimoni della storia e della cultura contemporanea.

Martedì 26 febbraio, alle ore 21,00, alla Biblioteca di Nonantola è prevista una riflessione sulla condizione femminile grazie all’incontro con Donatella Allegro, autrice di “E io pedalo. Donne che hanno voluto la bicicletta”.

Ancora oggi, in molti paesi del mondo le donne non possono andare in bicicletta. Perché? Forse perché la bici è simbolo e insieme strumento concreto di libertà e liberazione: è un mezzo poco controllabile (e quindi sottilmente eversivo), è un prolungamento del corpo (e dunque potenzialmente scandalosa), è economica (e dunque troppo democratica). Sono tante le donne nella storia che hanno “voluto la bicicletta” per pedalare fiere per le vie del mondo. Sono storie di bici e storie di donne, che spesso hanno cercato la libertà pedalando. Perché? Forse perché la bici è democratica, è poetica, è per tutti. La bici è libertà.

Sabato 9 marzo, alle ore 17,00, Luogo Terzo si sposterà invece al Teatro Troisi dove è previsto l’incontro con Elia Minari, autore di “Guardare la mafia negli occhi”. All’incontro interverrà la Dottoressa Lucia Musti della Procura di Modena.

Infine martedì 9 aprile “Suggerimenti lettura” a cura Simonetta Bitasi, esperta di narrativa contemporanea e professionista indipendente .

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