Seconda domenica di sole e secondo grande successo di pubblico per la sfilata numero due del Carnevale del Castlein. Fin dalle prime ore del pomeriggio migliaia di persone si sono riversate nelle strade e nelle piazze del comune per assistere alla sfilata dei carri allegorici. Tanti i colori, i coriandoli e le maschere che si aggiravano per Castelnovo di Sotto, a dimostrazione dell’importanza di una manifestazione storica che sopravvive ed è in grado di rinnovarsi ogni anno grazie all’impegno dell’associazione Al Castlein, dei volontari che la compongono e dalla collaborazione stretta che intercorre con l’amministrazione comunale.

Il pomeriggio è iniziato con l’ingresso nel centro storico dei carri. Anche quest’anno le scuderie si sono date parecchio da fare per riuscire a conquistare il successo finale. Svelati anche i nomi dei carri scelti dalle squadre in gara, che puntano ad aggiudicarsi il primo posto, che nel 2018 fu del “Club 69 – Classe 96”. I campioni in carica, che festeggiano i 50 anni di attività, hanno proposto “A spasso con gli dei”, che si rifà alle divinità dell’antica Roma. Avis è sceso in campo con “Som al capolinea”; la Montagnola con “Una vita in vacanza e la scimmia che balla”, mentre la scuola dell’infanzia Girasole-Palomar ha proposto “Un lunedì da pinguini”.  La Belvedere 3.0 ha messo in pista “Cattivi con il sorriso”, opera ispirata ai personaggi malvagi dei cartoni animati, mentre la Fiac ha realizzato “Non fermate le cicogne”. La Junior ha sfilato con il carro “Il bosco in festa”; i Sabèr gareggiano con “Alla corte dei Saber”, che ha come protagonista la maschera del conduttore televisivo Bruno Vespa. La scuderia Olimpia 2 ha realizzato “Scacciaguai”, un carro che riproduce le principali maschere della tradizione napoletana con tanto di oggetti scaramantici portafortuna. “Cavalcando arcobaleni” è invece il nome dell’opera della scuola d’infanzia Villa Gaia, mentre gli “Amigos locos” hanno puntato sulla “Locomotiva Pegasus”. Infine “I ribelli” hanno presentato la mascherata a piedi dal titolo “L’è ‘dmei rider che sigher”.

Il circuito percorso dai carri è stato accompagnato dalla voce e dagli scherzi del “Castlein”, maschera tradizionale di Castelnovo, oltre che da una pioggia di coriandoli e stelle filanti.

Molto apprezzata dal pubblico è stata l’esibizione della Banda cittadina con majorette di Villa d’Este.

Inoltre hanno fatto bella mostra in piazza IV Novembre le auto americane e i fuoristrada, riunitisi a Castelnovo per la tappa del circuito regionale organizzato da American V8 Company.

Il Carnevale del Castlein si concluderà domenica 3 marzo con la giornata finale in cui verrà assegnato il gonfalone alla scuderia vincitrice.

Per tutto questo periodo resterà aperta la mostra dal titolo “Illo, l’arte della creta nel Museo della maschera”, che sarà visitabile fino al 4 marzo ed è stata allestita all’interno del Museo della Maschera.
L’esposizione di sculture, dedicata al maestro della creta Illo Mainini, compianto artista castelnovese, sarà visitabile lunedì e sabato, dalle 10 alle 12, e domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18. Negli stessi giorni e alle stesse ore sarà anche aperto e visitabile il museo.

Ma le mostre non sono finite qui perché saranno esposti anche i disegni realizzati dagli studenti del liceo artistico di Reggio Gaetano Chierici, che hanno partecipato al concorso per creare il manifesto ufficiale del Carnevale. Le loro opere saranno visibili fino al 4 marzo in sala Bianca Magnani.

Inoltre, anche domenica prossima, non mancheranno i punti ristoro con il “Mc Castlein”, che proporrà gnocco fritto e patatine e “La Castlein baita”, con bibite e prodotti a marchio “Castlein”. Saranno anche allestiti il concorso “Mascherine”, con ricchi premi per tutti i bambini, e il Truccabimbi.

 

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