Sono 815 gli oggetti che nel mese di novembre sono stati smarriti in città e consegnati all’Ufficio oggetti rinvenuti del Comune di Bologna. Tra questi conquistano di sicuro il podio, nella speciale classifica degli oggetti insoliti lasciati in giro in città, una spada medievale di buona forgiatura, ben due dentiere complete e un respiratore. Tanti inoltre, come al solito, gli smartphone, le borse, gli zaini, gli occhiali, i documenti vari e soprattutto i portafogli persi. La bella notizia è che proprio i portafogli sono tra gli oggetti che più spesso ritrovano il proprietario: solo nel mese di novembre ne sono stati restituiti 132 su un totale di 205 oggetti “tornati a casa”.

Il proprietario, per rientrare in possesso del proprio oggetto o documento, deve presentarsi personalmente, con un documento d’identità valido, all’Ufficio che si trova in piazza Liber Paradisus 10 – Torre B – piano zero, e che è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30; il martedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 e il giovedì con orario continuato dalle 8.30 alle 16.30. Il proprietario deve fornire una descrizione dettagliata del bene e deve portare con sé l’eventuale denuncia.
Nel caso il proprietario non si presenti per il ritiro entro 12 mesi, l’oggetto viene restituito alla persona che l’ha trovato e consegnato. Il ritrovatore ha due mesi di tempo per ritirare l’oggetto. Tutti i beni non ritirati rimangono a disposizione del Comune e potranno essere messi in vendita all’asta.

Di tutti gli oggetti smarriti viene pubblicato mensilmente un elenco a cura dell’Ufficio oggetti rinvenuti del Comune di Bologna che si occupa di tenerli in custodia per 12 mesi.

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