Dopo il periodo estivo, novità importante per la Biblioteca Comunale “Lea Garofalo” di Castelfranco Emilia con l’ampliamento dell’orario di apertura che passa a 52 ore settimanali con l’orario continuato, la chiusura alle ore 19 e l’apertura pomeridiana del sabato pomeriggio. Gli orari di apertura al pubblico sono il lunedì dalle 14 alle 19, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30.

“L’impostazione di questo orario è frutto anche di un ascolto attivo della nostra utenza – dichiara il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Maurizia Cocchi Bonora – e con questo provvedimento vogliamo dare un’offerta adeguata a tutti e la possibilità di frequentare maggiormente il punto di riferimento culturale della città. All’esterno della biblioteca è inoltre disponibile un box per la restituzione di libri, riviste, CD, DVD 24h/24h, quindi anche a biblioteca chiusa. Solo la Piumateca di Piumazzo riaprirà il prossimo 3 settembre”.
Sono significativi i dati dell’attività della Biblioteca Comunale “Lea Garofalo” che dispone di un patrimonio di circa 70.000 libri, di cui un terzo per bambini e ragazzi, e 5.000 documenti multimediali (dvd, cd musicali). Si sviluppa su una superficie di circa 1.200 mq, 140 posti di lettura, 10 postazioni per la navigazione internet e 4 Tv per la visione dei dvd.
Gli spazi ed il patrimonio della Biblioteca sono organizzati per accogliere in modo funzionale ed amichevole le diverse tipologie di utenti: è disponibile una sala lettura per chi ha esigenze di studio, un’area 0-5 anni esplicitamente riservata ai bambini in età prescolare, ricca di proposte specifiche per questa fascia d’età, uno spazio per la lettura dei quotidiani e delle riviste, l’area “fumetti”, completamente ampliata e rinnovata, l’area cinema e musica.
Fa parte del patrimonio della Biblioteca la raccolta fotografica, che comprende circa 10.000 fotografie, di cui circa 5.000 appartenenti al “Fondo Simonini”, che sono catalogate e visibili nel catalogo online.
Nel passaggio dalla vecchia alla nuova sede il dato più significativo, oltre all’aumento degli spazi e dei servizi, è l’incremento dei prestiti che nel 2008/2009 (ex sede biblioteca) erano circa 48.000 annui e nella nuova sede, dal 2010 a tutto il 2017, si sono assestati sui 68.000 prestiti all’anno.
La Biblioteca Comunale promuove, insieme alle altre biblioteche del polo modenese, Emilib, la biblioteca digitale di Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, che consente di consultare e scaricare, anche da casa, sul proprio computer o su un device mobile (tablet, e book reader, smartphone), libri digitali, periodici, musica, video e audiolibri.

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